19,30 - Ecco i dati aggiornati ad oggi, domenica 5 Aprile 2020, sul coronavirus in provincia di Trapani.
Totale casi positivi: 89.
Sono così distribuiti: Alcamo 15 ; C/Vetrano 7; Erice 5; Valderice 8; Marsala 8; Mazara del Vallo 4; Paceco 2; Salemi 22; Trapani 11; Campobello di Mazara 4; Castellammare del Golfo 3
Ricoverati: 24
A Trapani 10: tutti nel reparto Covid
A Marsala 14: in Terapia Intensiva 4, in Terapia Sub Intensiva 2, nel reparto Covid 8
C'è anche il primo guarito: si tratta di un paziente di Trapani in isolamento domiciliare, negativizzato dopo periodo di quarantena.
Decessi: 3
Totale tamponi effettuati: 1670
La differenza con il dato relativo ai casi positivi riportato dalla Regione siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati inizialmente come residenti sul territorio trapanese, ma da indagine epidemiologica risultati residenti in altre province.
18,15 - Sono 94 i positivi al Coronavirus in provincia di Trapani, secondo quanto comunica la Regione Siciliana. In questa cifra vengono compresi anche i tre deceduti e un guarito.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (domenica 5 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 104 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 91 (23, 4, 7); Catania, 525 (153, 23, 46); Enna, 270 (170, 1, 13); Messina, 314 (138, 15, 24); Palermo, 258 (73, 29, 12); Ragusa, 41 (7, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 25, 7); Trapani, 94 (24, 1, 3).
17,50 - Aumentano i tamponi in Sicilia, ma i nuovi casi sono sempre pochi, oggi solo 65 in più in un giorno, con il totale dei contagiati da coronavirus che sfiora quota 2000. Cliccando qui ci sono i dettagli.
16,00 - Paolo Ruggirello ha il coronavirus. L'ex deputato regionale di Trapani, oggi detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere ha contratto il Covid - 19. Erano fondati, pertanto, gli appelli dei familiari, che ieri su Tp24 sono intervenuti per chiedere che Ruggirello, che aveva febbre da parecchi giorni, venisse curato. Qui i dettagli.
12,45 - Le note del Silenzio, scandite dalla tromba del maestro Alberto Anguzza, entrano nelle case del centro storico di Trapani in una insolita Domenica delle Palme.
Il suono commuove. Fa venire la pelle d'oca. È un pugno allo stomaco.
Quelle note sono il tributo di Trapani alle vittime della pandemia. Ma sono anche un messaggio di vicinanza nei confronti di medici, infermieri e operatori sanitari che con cadenza quotidiana, mettendo a rischio la propria vita lottano contro il killer spietato. La cerimonia, breve ma ricca di significato, si è svolta oggi alle 12 davanti la chiesa del Purgatorio dove sono custoditi i Misteri di Trapani. La prima di tante iniziative che accompagneranno la Settimana Santa.
11,10 - Da ieri sera la sede dell’Asp di Trapani è colorata di verde, bianco e rosso. Il tricolore illuminerà l'immobile fino a quando la pandemia non sarà finita . Qui l'articolo.
10,45 - Due nuovi casi di Coronavirus a Campobello di Mazara. Salgono a 5 i contagiati del centro belicino. Lo ha reso noto il sindaco della città Giuseppe Castiglione. Il sindaco ha deciso anche che si andrà a fare la spesa in ordine alfabetico.
Qui i dettagli e il calendario.
10,30 - Scoperti dai Carabinieri ad Alcamo dei "furbetti" che commercializzavano mascherine non in regola.
09,40 - Comincia oggi una tristissima Settimana Santa in Sicilia, perché non ci saranno processioni, messe, manifestazioni pubbliche. Già si comincia oggi, Domenica delle Palme, senza la festa della benedizione di palme e ramoscelli d'ulivo. Eppure si può partecipare ugualmente on line. Ecco come si organizzano le Diocesi di Trapani e di Mazara del Vallo.
09,10 - C'è un medico a Campobello di Mazara che cura le influenze "atipiche", come quella generata dal coronavirus, con un mix di farmaci a suo dire efficace. Qui la storia.
08,30 - Una dottoressa in servizio presso il reparto di cardiologia di Trapani è risultata positiva al coronavirus. La notizia non trova conferma dall'Asp, che anche ieri ha mancato di comunicare i dati della distribuzione territoriale dei casi positivi, in una giornata che ha visto un'impennata di casi in provincia di Trapani, e adesso sono 90.
Il caso della dottoressa contagiata - reso pubblico dal giornalista Gianfranco Criscenti - è destinato ad aumentare le polemiche sulla gestione dell'emergenza nei piani alti dell'Asp di Trapani, dopo quello che è successo a Castelvetrano (anche lì, medico contagiato...) e le continue lamentele di molti medici e operatori su dispositivi di protezione e percorsi di sicurezza.
Come già ricordato alcuni giorni fa da Tp24, gli ospedali rischiano di diventare delle bombe virali, come accaduto al Nord Italia.
E' per questo che l'Asp, con grave ritardo, ha disposto i tamponi per tutti gli operatori sanitari. Lo fa sapere tramite un comunicato stampa: "La direzione strategica dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha disposto l'esecuzione nell'imminenza dei test dei tamponi per la diagnosi del nuovo coronavirus a tutto il personale sanitario. La decisione è resa necessaria dal fatto che tutti gli operatori sanitari risultano particolarmente esposti al rischio di contagio dovuto ai molteplici contatti con i pazienti nonostante le precauzioni possibili".
07,00 - In provincia di Trapani salgono a tre le persone morte con il Covid-19, l’infezione scatenata dal Coronavirus. La terza vittima è un anziano di Castellammare del Golfo. Venerdì mattina era arrivata la notizia del suo ricovero, come quarto caso nella cittadina del Golfo, in serata l’uomo, arrivato dagli Stati Uniti, è deceduto. I positivi al Covid-in provincia sono 90.
Nel frattempo a Marsala arrivano i bersaglieri a presidiare, insieme alle altre forze dell’ordine, i supermercati e altre attività destinate alla vendita di beni di prima necessità. Nel trapanese ci si prepara anche dal punto di vista sanitario. Nel Covid Hospital di Marsala sono state installate le stanze a pressione negativa.
LA TERZA VITTIMA IN PROVINCIA
Terza vittima del Coronavirus in provincia di Trapani. Si tratta di un anziano di Castellammare del Golfo, ricoverato venerdì mattina presso l'ospedale di Partinico.
Si tratta di un anziano che, poiché proveniente dagli Stati Uniti, era subito stato posto in isolamento ed osservazione. L’anziano era in quarantena obbligatoria da diversi giorni, circa dieci, e non ha avuto contatti se non con il personale preposto che ha osservato tutte le misure del caso. Venerdì mattina è stata confermata la positività al tampone effettuato all’anziano e poiché le sue condizioni di salute non erano ottimali, è stato trasportato in ospedale a Partinico, seguendo tutte le procedure di sicurezza che il caso impone. Venerdì sera il decesso.
Appresa dalle autorità sanitarie la notizia del decesso dell'anziano il sindaco Nicolò Rizzo ha espresso cordoglio e vicinanza ai familiari.
I BERSAGLIERI A MARSALA
A Marsala ci sono i Bersaglieri, affiancano le forze dell'ordine nel controllo di alcune zone della città, soprattutto presidiano i supermercati per evitare che ci sia folla e che venga mantenuta la distanza di sicurezza tra le persone per prevenire il contagio da coronavirus.
I Bersaglieri, inoltre, sono pronti a fronteggiare eventuali episodi che potrebbero compromettere la sicurezza, dato che aumentano i furti e gli scippi proprio davanti ai supermercati.
Li troveremo davanti supermercati, centri commerciali ed altre attività destinate alla vendita di beni di prima necessità.
Durante la chiusura degli esercizi commerciali, saranno effettuati posti di controllo, sempre per il rispetto della normativa relativa al contenimento del contagio da coronavirus.
ApparteNgono al 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, e sono gli stessi impiegati nell'operazione "Strade Sicure", a supporto della Compagnia Carabinieri e del Commissariato di polizia di Marsala.
STANZE A PRESSIONE NEGATIVA A MARSALA
Al Covid Hospital "Paolo Borsellino" di Marsala sono pronte nuove stanze a pressione negativa.
Lo ha comunicato con un post su facebook il direttore dell'ASP Fabio Damiani. L'ospedale di Marsala da qualche giorno è stato trasformato in centro per la cura esclusiva del Covid-19. Non sono mancate e non mancano le polemichen per la chiusura degli altri reparti e soprattutto del pronto soccorso e a questo si è cercato di porre rimedio approntando un punto di emergenza al quale si può accedere dopo essere passati nella tenda pretriage.
Intanto, si cerca di migliorare ogni aspetto per far fronte all'emergenza Coronavirus.