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08/04/2020 06:00:00

Ospedale di Marsala, parla il manager dell'Asp: “Ecco come funziona il punto d'emergenza"

 E’ attivo il Punto di Emergenza presso l’ospedale Paolo Borsellino di Marsala, lo afferma il Manager dell’ASP di Trapani, Fabio Damiani: “E’ stato completato ed è attivo, a breve arriveranno altre apparecchiature che renderanno il punto ancora più efficiente”.


Non è un Pronto Soccorso, si sottolinea, in considerazione del fatto che alle spalle di un P.S. ci vuole non solo un ospedale ma anche la radiologia e un laboratorio di analisi che in questo momento sono dedicati alla cura del Covid-19.


Tuttavia il Punto di Emergenza servirà in ogni caso a stabilizzare il paziente: “Il 118 è già avvertito, dice Damiani, se c’è un paziente urgente questo va dirottato a Mazara o a Trapani. Del resto l’Unità Coronarica era già a Trapani presso il Sant’Antonio Abate di Trapani o presso l’ospedale di Sciacca, in questo non è avvenuto alcun cambiamento rispetto a prima”.

Per quanto riguarda, invece, la traumatologia il paziente che avrà bisogno di queste cure verrà indirizzato a Trapani ove è presente la chirurgia, a Mazara dove però non c’è attività chirurgica ovvero a Castelvetrano dove l’attività chirurgica verrà espletata dai medici Martinico e La Duca, proprio nella giornata di ieri il Managar Damiani ha firmato loro l’ordine di servizio per il nosocomio castelvetranese.


La cittadinanza è allarmata, si pensa che l’ospedale di Marsala non tornerà alla normalità superata l’emergenza, Damiani in questo è chiaro: “Il Paolo Borsellino è Dea di Primo Livello e tale resterà, superata l’emergenza, in considerazione del servizio prestato da tutta la città, l’ospedale tornerà alla sua potenzialità e in più avrà il reparto di malattie infettive con i posti letto a pressione negativa. Tornerà potenziata anche l’Utic , sono stati finora investiti oltre 1 milione di euro di attrezzature”.

C’è un progetto anche per il Campus Bio Medico con un investimento di 3 milioni di euro, progetto già depositato presso l’assessorato alla Salute di Ruggero Razza. La struttura diventerà un centro di riferimento regionale e nazionale per il trattamento dei traumi per atleti paraolimpici.