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09/04/2020 06:00:00

Coronavirus, è record di guariti. Conte: "Se l'Europa non ci aiuta, l'Italia farà da sola"

Sono dati incoraggianti quelli riportati dalla Protezione civile sul Coronavirus in Italia. Ma quello che è certo è che non bisogna mollare, non è il momento del via libera, questo dicono gli esperti, perché si vanificherebbero i sacrifici e gli sforzi fatti fino adesso.

"C'è un serbatoio di asintomatici che potrebbero portare in giro il virus e contagiare altri e rimettere nuovamente in moto la pandemia che si sta attenuando ma non è ancora passata. Aprire o pensare di aprire in questa fase è abbastanza difficile, non siamo in una diminuzione netta ma in un rallentamento della velocità". Lo dice il vicedirettore dell'Oms Ranieri Guerra. "Si potrebbe pensare a riaperture "per classe di lavoro, tipologia geografica e classe di età" ma sempre con "un occhio ad una diminuzione marcata di questa curva che ancora non c'è". "Non credo che il governo italiano voglia procedere alla riapertura senza pensare a questo rischio".

Non ci sono patenti di immunizzato - "Il ministro Speranza sta individuando la procedura per individuare un test (sierologico) affidabile - ha detto Ranieri Guerra dell'Oms -. Un test certo al 100% non esiste. Scordatevi che ci sia la patente di immunizzato. Ci potrebbe essere viceversa la patente di non contagiato, e quindi la patente di vulnerabilità. Chi è vulnerabile va protetto e credo che su questo nessuno abbia dubbi. Come proteggerlo? Questo è il tema".

I dati della Protezione civile -  Sono complessivamente 95.262 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.195. Martedì l'incremento era stato di 880. Per il quinto giorno consecutivo calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.693 i pazienti nei reparti, 99 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.257 sono in Lombardia, in calo di 48 rispetto a ieri. Dei 95.262 malati complessivi, 28.485 sono poi ricoverati con sintomi - 233 in meno rispetto a ieri - e 63.084 sono quelli in isolamento domiciliare. Sono 26.491 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 2.099 in più di ieri. E' l'incremento più alto mai registrato dall'inizio dell'emergenza. I guariti degli ultimi 10 giorni sono pari al 50 per cento del totale da inizio epidemia", ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile. Ieri l'aumento dei guariti era stato di 1.555. Sono 17.669 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 542. Martedì l'aumento era stato di 604. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. 

 

Conte: Se l'Ue non sarà all'altezza l'Italia dovrà fare da sola - ''Se l'Europa non si darà strumenti finanziari all'altezza della sfida, come gli Eurobond, l'Italia sarà costretta a far fronte all'emergenza e alla ripartenza con le proprie risorse. Ma le risposte nazionali rischiano di essere meno efficaci rispetto ad un'azione coordinata europea e possono mettere a repentaglio il sogno europeo'. Questo è il ragionamento del premier Giuseppe Conte in una intervista alla Bild in previsione del nuovo appuntamento dell'Eurogruppo mentre Parigi è in pressing sull'Olanda per un'intesa. ''In Germania potete avere tutto lo spazio fiscale che volete ma non potrete mai pensare di affrontare un'emergenza sanitaria, economica, sociale di così devastante impatto con il vostro spazio fiscale'', ha detto Conte alla Bild. ''È nell'interesse reciproco che l'Europa batta un colpo, che sia all'altezza della sfida, altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire ognuno fa per sè ma impiegheremo il triplo, il quadruplo, il quintuplo delle risorse per uscire da questa crisi e non avremo garanzia che ce la faremo nel modo migliore, più efficace e tempestivo''.

Le stime: Pil Europa -9%, Italia -11,6% - Goldman Sachs aggiorna le sue stime sull'area Euro a causa degli impatti del coronavirus. Nell'European Daily prevede un Pil europeo a -9% quest'anno e +7,8% nel 2021. Per l'Italia indica un -11,6% e un rimbalzo l'anno prossimo a +7,9%. Per la Francia la stima è un -7,4% (+6,4 nel 2021), mentre per la Germania è -8,9% (+8,5% l'anno prossimo) e per la Spagna -9,7% (+8,5% nel 2021).

"Ci aspettiamo una forte contrazione della crescita europea, ma le incertezze sulle nostre previsioni sono molto elevate, data l'insolita tipologia e la magnitudo" dello choc, sottolinea Goldman Sachs che evidenzia come le sue stime dipendano "in modo importante da tre parametri: il picco di attività, la durata delle severe misure di contenimento e la velocità del successivo rimbalzo".

Bankitalia: a rischio tenuta famiglie Ue - Restano dunque allineate le posizioni di Francia e Germania che spingono per trovare l'intesa. Perchè un fallimento "è impensabile". La Francia si scaglia contro l'Olanda che blocca tutto perché contraria agli Eurobond. La riunione tra il premier Giuseppe Conte, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il titolare del Mef Roberto Gualtieri e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro è stata aggiornata a prima dell'inizio dell'Eurogruppo.  "La diffusa sospensione dell'attività economica per le misure di contenimento inciderà significativamente sulla capacità delle famiglie europee di fare fronte autonomamente alle proprie esigenze economiche nelle settimane a venire". E' quanto si legge in un articolo dei ricercatori della Banca d'Italia sugli effetti del Coronavirus che cita "profonde ricadute sulle opportunità lavorative e la capacità reddituale di larga parte della popolazione". "Il loro prolungarsi acuirebbe situazioni di disagio economico preesistenti e ne creerebbe potenzialmente di nuove".

La grande quota di famiglie proprietarie di casa in Italia riduce gli effetti negativi del blocco economico del coronavirus. E' quanto afferma un articolo dei ricercatori della Banca d'Italia dedicato all'effetto sulle famiglie del coronavirus. "In Germania e in Francia un quarto della popolazione è finanziariamente povera e vive in una casa in affitto; in Italia è in questa condizione poco meno di un quinto della popolazione e in Spagna poco più di un decimo" spiega lo studio. "La diversa esposizione a rischi di reddito delle famiglie finanziariamente povere nei paesi europei al momento più colpiti dal contagio è però compensata dal diverso grado di vulnerabilità connesso con l'ottenimento di servizi abitativi" rileva lo studio. La Germania vivrà una profonda recessione a causa del coronavirus, il Paese è però solido e può farvi fronte. È questa la previsione dei principali istituti economici, che stimano nel 2020 un crollo del Pil del 4,2%. Per l'anno prossimo viene invece prevista una ripresa e una crescita del 5,8%. Gli scambi commerciali mondiali caleranno fra il 13 e il 32% nel 2020, a fronte di un pil che si contrarrà fra il 2,5 e l'8,8%. Lo afferma l'Organizzazione mondiale del commercio (Wto), sottolineando che il crollo degli scambi sarà maggiore di quello del 2008-2009.

In USA Duemila morti in un giorno, quasi la metà a New York -  E' il triste record toccato ad un'America ferita. Da quando è esplosa la pandemia mai nel mondo si era registrato un bilancio così pesante, nemmeno in Cina, nemmeno in Italia e in Spagna. Del resto, che Oltreoceano questa sarebbe stata una settimana orribile era stato ampiamente annunciato. Così i decessi dovuti al coronavirus negli Stati Uniti sono 14.262. I casi sono invece 419.975. Donald Trump non ci sta: "Altri Paesi hanno di fatto più casi di coronavirus di quelli dichiarati, solo che riportano numeri ingannevoli o sbagliati", ha affermato incontrando come ogni giorno la stampa in uno dei briefing più contraddittori degli ultimi tempi, spia di una confusione, se non di un vero e proprio caos, che pervadono la Casa Bianca, con gli stessi consiglieri ed esperti del presidente spiazzati dalle continue fughe in avanti o retromarce del tycoon.

L'Oms Europa: Non è il momento di allentare restrizioni, anzi bisogna raddoppiare e triplicare gli sforzi. Avvertimento dall'Oms Europa, che mette in guardia dai segnali positivi in alcuni Paesi. I contagi continuano ad aumentare, spiega, portando il numero di casi confermati a 687.236 fino a questa mattina, con 52.824 decessi. L'organizzazione sanitaria avverte inoltre che hanno superato quota 10mila i casi in Africa ed i decessi sono oltre 500. E mentre il virus qui è stato lento ad arrivare rispetto ad altre parti del mondo, l'infezione è poi cresciuta esponenzialmente e continua a diffondersi.

Cina - Sono almeno 65mila le persone che lasceranno oggi Wuhan, primo giorno di rimozione del lockdown di 76 giorni per contrastare la diffusione del Covid-19. Escludendo il trasporto su strada, in 55mila prenderanno il treno, mentre oltre 10mila l'areo con la riapertura del Wuhan Tianhe, lo scalo cittadino dove ci sono già oltre 200 voli in entrata e in uscita. Esclusi per ora i collegamenti internazionali. Ieri la Cina ha registrato 62 nuovi casi di infezione da coronavirus, di cui 59 importati (saliti in totale a 1.042) e 3 domestici in Shandong (2) e Guangdong (1). Intanto i timori sulla seconda ondata di Covid-19 si concentrano sulla provincia del nord di Heilongjiang dopo il picco giornaliero di 25 casi importati con gli arrivi di viaggiatori dalla Russia. Suifenhe, città con più di 60.000 abitanti sul confine russo e porta d'accesso per Vladivostok, ha varato oggi un lockdown come quello appena rimosso a Wuhan, nell'Hubei. I residenti, ha riportato la tv statale Cctv, sono obbligati a stare nei compound residenziali e solo una persona per famiglia potrà ogni tre giorni uscire per comprare i beni di prima necessità. E la Cina ha chiuso tutti i 4 accessi al confine con la Russia per scongiurare nuovi casi importati di Covid-19.

Nel mondo sono oltre un milione e mezzo le persone contagiate dal coronavirus nel mondo. Lo rivela la Johns Hopkins University, secondo la quale ci sono 1.500.830 contagiati, mentre i morti sono arrivati a 87.706.