Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/04/2020 09:50:00

Coronavirus. Pasquetta, occhio al fumo del barbecue. I controlli saranno fatti con i droni

Anche se la curva del contagio ha cominciato a scendere, il governo è intenzionato a prolungare il lockdown fino al 3 maggio.

L’hanno fatto trapelare i sindacati, che ieri si sono confrontati con il governo in videoconferenza. Da una parte il premier Conte e i ministri Gualtieri (Economia), Speranza (Salute) e Catalfo (Lavoro), dall’altra Landini (Cgil), Furlan (Cisl) e Barbagallo (Uil). È stato deciso che un comitato di esperti del mondo dell’industria e dell’economia affiancherà quello tecnico-scientifico.

 «Il presidente del Consiglio ci ha confermato che, ad oggi, non ci sono ancora le condizioni per far ripartire le attività sospese» ha dichiarato Barbagallo alla fine dell’incontro. Secondo le indiscrezioni, si valuta la possibilità di poche riaperture mirate nei settori alimentare, farmaceutico ed export. «Librerie e cartolerie potranno tirare su le saracinesche dal 14 aprile e così le aziende che fabbricano macchine agricole, quelle che essiccano o lavorano il legno e le imprese di silvicoltura e, forse, i negozi di abbigliamento per neonati».

A conferma della linea di cautela scelta dal governo, il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha risposto all’appello di Confindustria, che chiede di far ripartire le attività il prima possibile: «Dobbiamo mettere in sicurezza la salute degli italiani. Con la salute a rischio, non c’è economia». Il nuovo Dpcm dovrebbe essere varato entro sabato (le attuali misure per l’emergenza valgono fino al 13 aprile). Forse già oggi.

«Occhio al fumo del barbecue. Chi pensa di poter aggirare i divieti alle gite di Pasqua e Pasquetta organizzando pranzi con vicini e parenti in giardini o spazi condominiali sappia che i droni sono in agguato. E una volante verrà ad interrompere la grigliata. E viaggiare di notte pensando di bypassare i controlli e raggiungere la casa al mare, in campagna o in montagna sarà complicato. “Niente viaggi di notte, vi pizzichiamo lo stesso”, avverte la sindaca di Roma Virginia Raggi. E non solo lei. L’Italia per Pasqua sarà blindata. Chiusi quasi ovunque supermercati e negozi alimentari, aperte solo edicole e farmacie, per togliere ai cittadini ogni giustificazione agli spostamenti se non per situazioni di assoluta urgenza. E dunque, in teoria, in strada non dovrebbe esserci nessuno. Ma il meteo promette bel tempo e la gente comincia ad accusare la stanchezza di rimanere chiusa a casa. E allora posti di blocco a tappeto su strade e autostrade, elicotteri e droni in cielo, motovedette in mare per chi fosse tentato da una gita in barca. I controlli - è l’indicazione data dal Viminale ai prefetti - “devono garantire un presidio del territorio diffuso e percepibile dalla cittadinanza”. Insomma, gli italiani devono sentirsi sotto assedio per evitare che troppi furbetti vanifichino i risultati ottenuti e pregiudichino il cammino verso la graduale riapertura del Paese» scrive Repubblica.