19,00 - Salemi resta zona rossa fino al 3 Maggio. Sarebbe scaduta domani, 15 aprile, la restrizione imposta dal governo Musumeci a Marzo dopo l’avanzare dell’epidemia nel centro belicino.
Ma la nuova ordinanza del governatore siciliano, varata nei giorni scorsi, ha di fatto prorogato fino al 3 maggio, anche la “zona rossa” in quei comuni siciliani in cui sono stati riscontrati dei focolai di Coronavirus, compreso Salemi. Qui i dettagli.
17,30 - Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi (martedì 14 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 37.877 (+566 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.501 (+43), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.071 persone (+21), 255 sono guarite (+18) e 175 decedute (+4).
Degli attuali 2.071 positivi, 605 pazienti (0) sono ricoverati - di cui 53 in terapia intensiva (+2) - mentre 1.466 (+21) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
15,00 - Quarantacinque controlli, zero sanzioni: sono i numeri dei controlli fatti nei giorni di Pasqua e pasquetta dalla Polizia Municipale di Erice nel territorio comunale. «Il servizio di pattugliamento, svolto anche con posti di blocco, ha messo in luce il rispetto delle disposizioni da parte dei nostri concittadini – commenta l’assessore Giuseppe Spagnolo -. Nessuno è stato sorpreso in giro senza motivazioni ragionevoli, dunque non è stata elevata alcuna sanzione. Mi ritengo soddisfatto, a nome dell’Amministrazione, e ringrazio gli agenti che hanno svolto con senso del dovere il proprio compito e tutti coloro i quali hanno scelto di trascorrere a casa queste ricorrenze. Significa che i messaggi lanciati dalle Istituzioni ed anche da noi, nell’interesse della salvaguardia della salute di tutti, sono stati recepiti».
«Credo che sia giusto ringraziare tutti i cittadini ericini, ma faccio un plauso agli abitanti del Quartiere San Giuliano per la particolare attenzione al rispetto delle disposizioni – aggiunge la Sindaca Daniela Toscano -. Tutto ciò è segno di maturità civile e di presa di coscienza collettiva della delicata situazione emergenziale che stiamo vivendo».
13,00 - Marsala deserta a Pasqua e Pasquetta. “I marsalesi si sono comportati benissimo, devo fare loro i complimenti per come hanno rispettato i divieti imposti per l'emergenza Coronavirus”.
E' soddisfatta la comandante della Polizia Municipale di Marsala, Michela Cupini, dopo i due giorni festivi di controlli per la città per evitare e sanzionare eventuali assembramenti e spostamenti ingiustificati.
In due giorni sono state poco meno di 100 le auto fermate in giro per la città, e sono 5 le persone sanzionate per essersi spostate senza giustificato motivo. Sanzionata una tabaccheria rimasta aperta, quando invece era vietato. Controlli su tutto il territorio comunale, il lungomare Sud e Nord, via Trapani, via Salemi e via Mazara. E ancora posti di blocco allo Stagnone, al Monumento ai Mille, in piazza Caprera, nella zona dei Lidi. Pochissime le persone in giro, chiuse le seconde case. Marsala si è comportata molto bene in questi due giorni di festa in quarantena per il Coronavirus.
11,00 - I trapanesi nelle giornate di Pasqua e Pasquetta sono rimasti in casa rispettando le disposizioni anti contagio.
La Polizia Municipale rimasta in servizio in questi giorni di “festa”, congiuntamente alle altre Forze dell’Ordine, ha pattugliato la città e la periferia.
A fronte di ventotto controlli sono stati solo cinque i cittadini che per ingiustificato motivo sono stati trovati a circolare e quindi sanzionati dal personale della Polizia Municipale.
10,30 - E' guarito e si trova a casa il professore di Marsala, primo contagiato dal Coronavirus in provincia di Trapani.
Il docente 61 enne è stato il primo positivo al Covid del territorio. Ha contratto il virus nel Nord Italia, nel corso di un viaggio a fine febbraio, al suo ritorno a Marsala si è messo isolamento, ma poi le sue condizioni sono peggiorate. Ha trascorso due settimane ricoverato a Trapani con gravi problemi respiratori, che fortunatamente sono rientrati. Adesso il docente sta bene, è uno dei dimessi della scorsa settimana dall'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani.
Si tratta di una buona notizia per il territorio, quella delle dimissioni e della guarigione del “paziente 1”.
10,00 - Anche i militari della Guardia costiera di Trapani sono impegnati nei servizi di controllo del territorio per fronteggiare l'emergenza Covid-19.
Questa mattina, hanno istituito un posto di blocco in via Ammiraglio Staiti per controllare tutte le auto in uscita dalla zona del centro storico del capoluogo e verificare se gli spostamenti erano motivati. Qui tutti i dettagli.
6,00 - Città deserte, controlli nelle zone di villeggiatura. E’ stata una Pasquetta surreale in tutta la Sicilia e in provincia di Trapani.
Controlli a tappeto delle forze dell’ordine, con posti di blocco, e in alcune città sono intervenuti anche elicotteri e droni a sorvegliare dall’alto per beccare eventuali assembramenti. Deserte Marsala e Trapani dove le polizie municipali e le altre forze dell’ordine hanno imbastito posti di blocco nelle principali arterie che portano alle zone balneari e di villeggiatura.
Ha suscitato scalpore a Palermo, invece, la festa sul terrazzo di un palazzo nel quartiere Sperone, con i video della grigliata illegale che circolavano sui social. Una festa in piena violazione delle norme sul contenimento del Coronavirus. Sei persone sono state denunciate e dovranno rispondere di danneggiamento, accensioni pericolose e sono state sanzionate per violazione delle misure anticovid. I denunciati rischiano anche ulteriori sanzioni per aver organizzato la festa sul terrazzo condominiale privo di protezioni, un rischio per l’incolumità dei partecipanti tra cui c’erano anche molti minori.
Una Sicilia blindata, mentre il Coronavirus avanza piano sull’isola. Ieri si sono registrati soltanto 45 positivi in più. Le restrizioni però restano, e il Presidente della Regione Nello Musumeci ha varato una nuova ordinanza che di fatto proroga i divieti fino al 3 maggio e recepisce buona parte delle disposizioni del governo nazionale.
LA NUOVA ORDINANZA DI MUSUMECI
Nuova ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, che è in vigore da oggi, e che di fatto proroga fino al 3 maggio anche in Sicilia le misure restrittive recependo alcune delle disposizioni previste nell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio.
Nell’ordinanza di Musumeci viene recepita ad esempio l’apertura delle cartolibrerie, mentre è confermata la chiusura dei negozi di generi alimentari la domenica e nei giorni festivi (come successo a Pasqua e Pasquetta. Inoltre resta il divieto di praticare attività motoria, individuale o di gruppo, e di passeggiate con i figli anche nei pressi delle proprie abitazioni.
Viene inserito un obbligo di utilizzo delle mascherine ma solo in alcune circostanze: “Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto - si legge nell’ordinanza -, gli operatori sono tenuti all’uso di mascherina, all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante”. Sono vietati i cibi consegnati a domicilio nei giorni festivi.
Inoltre, nei luoghi dove "non è possibile mantenere la distanza di 1 metro tra persone, è fatto obbligo a ciascuno di coprire naso e bocca con una mascherina o con altro adeguato accessorio".
Riaprono anche in Sicilia le cartolibrerie, librerie, e negozi per l’infanzia.
Qui il testo completo
I DATI
Intanto in Sicilia la curva del virus continua a scendere. 45 casi in in più. Coronavirus avanti piano, pianissimo, in Sicilia. I casi in totale sono 2458. C’è da dire che rispetto a domenica sono stati fatti un migliaio di tamponi in meno. Aumentano i morti, 8 in più, si liberano due posti in terapia intensiva.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 37.311 (+1.213).
Di questi sono risultati positivi 2.458 (+42), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.050 persone (+20), 237 sono guarite (+14) e 171 decedute (+8).
Degli attuali 2.050 positivi, 605 pazienti (0) sono ricoverati - di cui 51 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.445 (+20) sono in isolamento domiciliare.
In provincia di Trapani secondo i dati comunicati dalla Regione sono 110 i positivi al Coronavirus. Ma sono dati parziali, visto che il giorno prima l’Asp aveva comunicato 115 contagiati, e ieri non ha diramato il quotidiano bollettino. Tra i positivi al Coronavirus c’è anche un autotrasportatore 39enne di Alcamo, che è arrivato in città lo scorso 24 Marzo e si è posto subito in isolamento. L’autotrasportatore proveniva dalla Svizzera e ha attraversato diverse regioni italiane, dalla Lombardia all’Emilia Romagna, le più colpite dall’epidemia.