A Castelvetrano le librerie non riapriranno.
Per un motivo molto triste: non ce ne sono. I pochi libri che si possono comprare in città, infatti, vengono venduti nelle cartolibrerie.
In realtà però, fino a poco tempo fa una libreria c’era. Era la Mondadori, all’interno di Area 14 in via Caduti di Nassirya, nell’area commerciale vicino lo svincolo dell’autostrada.
Ma è fallita. Ed è fallita prima dell’emergenza coronavirus.
Pochi clienti, poche vendite. C’è sempre meno gente che legge. E quelli che leggono, spesso acquistano i lori libri on line.
Certo, quella libreria non era proprio il cavallo di battaglia di Area 14, il cui nome, più che i libri, ha sempre evocato eventi musicali da discoteca e spettacoli come la “Drink experience Flair competition”, sulla cultura del “bere meglio” e gli strumenti per la preparazione di cocktail memorabili.
E quando nel 2018 l’intera area fu chiusa perché nessuno aveva mai pagato l’affitto dei locali al comune di Castelvetrano (ne avevamo scritto qui), lo staff della libreria Mondadori aveva fatto sentire la sua voce, perché non era accettabile aver chiuso “il principale punto di riferimento culturale della città e della Valle del Belice”.
Ma anche dopo la riapertura, avvenuta meno di un mese dopo, l’auspicio di ritrovarsi nuovamente insieme più motivati di prima nel diffondere cultura e sapere non ha trovato purtroppo riscontro tra i lettori. E ancora meno tra i consumatori di cocktail
Oggi la libreria non c’è più. E se domani Nietzsche finisse all’Area 14, non saprebbe più dove rifugiarsi dalle carezze del bordello.
Egidio Morici