Il coordinamento comunale Diventerà Bellissima di Trapani ha inoltrato al presidente Nello Musumeci e all'assessore alla Sanità Ruggero Razza una nota con 3 proposte in vista della fase 2 della pandemia.
“Con l'intenzione di dare un nostro contributo alle decisioni da adottare per la fase 2, scrivono i componenti del Coordinamento comunale DB, Roberto Mollica, Marina Gipponi, Romina Scalabrino e Michele Graziano, abbiamo inviato questa nota su segnalazione di tanti cittadini. Alcune Regioni stanno valutando di aprire quanto prima gli esercizi commerciali e le aziende. La nostra Regione e le nostre città non hanno grandi aziende ma l'economia locale si regge con gli esercenti e gli artigiani, oltre alle piccole aziende locali. Inoltre notiamo come diverse Regioni abbiano permesso le “uscite” in solitaria nei pressi della propria abitazione. Altre (Veneto su tutte) hanno tolto il vincolo dei 200 metri, dando così fiducia al popolo dei runners. In Sicilia l’ultima ordinanza, quella che porterà fino al 3 maggio, ha ribadito il divieto assoluto alla corsa e all’attività motoria. Registriamo in questi giorni il malcontento dei podisti e di sportivi in generale, malcontento che ha trovato spazio nei social, con post e messaggi rivolti anche ad esponenti del governo regionale. Abbiamo la fortuna di vivere in Sicilia, terra baciata dal sole e dal mare”.
Pertanto, l'Vincenzo Maltese, componente dell'Assemblea generale di Diventerà Bellissima, ha inviato la nota al Presidente Nello Musumeci e all'Assessore alla Sanità Ruggero Razza. “Il Governo Musumeci ha gestito egregiamente questa emergenza. Da 50 giorni i siciliani e tante famiglie sono diligentemente chiuse in casa, uscendo solo per gli acquisti di generi alimentari o per necessità – spiega Vincenzo Maltese. Tanti commercianti sono chiusi dal mese di marzo e le famiglie cominciano a risentirne nei bilanci familiari, dovendo far fronte a spese e costi che comunque non sono stati sospesi dal governo nazionale (bollette luce,acqua e gas, rate finanziamenti e mutui, affitti ecc...). Bisogna tenere conto che tanti non vorrebbero far fronte ad un ulteriore indebitamento, azionando per esempio le misure di sostegno inserite nel decreto Cura Italia per le piccole imprese (prestiti fino a 25.000 euro su tutte), e chiedono di poter ripartire quanto prima adottando tutte le precauzioni utili a limitare al massimo eventuali contagi da Covid-19 (distanziamento sociale, uso mascherine e gel igienizzanti). Sul fronte sportivo è ormai pacifico che lo sport aiuta a prevenire tante malattie in particolare quelle di tipo cardiovascolare, oltre a contribuire a rinforzare le difese immunitarie. Come è stato più volte detto anche dal dott. Silvio Brusaferro, Presidente dell'Istituto Superiore della Sanità, non vi sono rischi da contagio per chi in solitaria svolte attività fisica all'aperto.
Inoltre, come chiarito da diversi studi, i bambini e i ragazzi stanno pagando un prezzo molto alto per l'isolamento forzato, e se protratto potrebbe avere ripercussioni sugli under 18 per la loro socialità”. Il Coordinamento DB rileva come, la Sicilia ad oggi sia la Regione tra le meno colpite dai contagi da Covid-19 con poco più di 2000 casi, grazie soprattutto alle misure di contenimento adottate dal Presidente Musumeci, e i dati raccolti sembrano esser comunque in discesa; Pertanto, visto l'aumento delle temperature primaverili, è stato chiesto di valutare l'opportunità di far riaprire gli esercenti e gli artigiani locali, con tutte le misure precauzionali del caso. Il che consentirebbe di far ripartire l'economia locale e dare respiro a tante famiglie. Di poter consentire l'attività fisica all'aperto, per esempio dalle ore 6,30 alle ore 9,30, con obbligo di mantenere le distanze sociali. Questo permetterebbe di controllare meglio potenziali assembramenti. Infine è stato chiesto di consentire di poter uscire con i figli, a piedi o in auto, di muoversi e fare attività motoria sempre con le misure di sicurezza.