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23/04/2020 07:25:00

Coronavirus, Campobello: non si farà più la spesa in ordine alfabetico

 In seguito alle ultime incoraggianti risultanze derivanti dall’analisi della situazione epidemiologica di Campobello,  il sindaco Giuseppe Castiglione preannuncia la sospensione delle misure restrittive riguardanti la regolamentazione dell’accesso dei cittadini negli esercizi commerciali secondo il criterio alfabetico, a partire dal prossimo 27 aprile.

Grazie proprio all’osservanza, da parte della stragrande maggioranza dei cittadini campobellesi, delle misure di sicurezza emanate a livello statale, regionale e comunale, aventi tutte la medesima finalità di contenere quanto più possibile la diffusione del contagio, è stato possibile infatti contenere il numero dei contagiati a Campobello a soli 5 casi, scongiurando l’esplosione di un focolaio d’infezione che avrebbe potuto comportare molti più contagi con grave pericolo per la salute e la vita dei cittadini.

Attraverso il report statistico del numero di persone rientrate a Campobello e poste in quarantena a partire dal 26 febbraio scorso, è possibile inoltre constatare il fatto che, oggi, l’eventuale rischio di contagio risulta notevolmente ridotto rispetto alla situazione iniziale.

Infatti, su 145 persone poste in quarantena, 125 di queste hanno portato a termine il periodo di isolamento obbligatorio previsto dalle norme e nessuna è risultata positiva al COVID-19.

L’ultimo caso di contagio accertato a Campobello, tra l’altro, risale a ben 25 giorni fa. Risultato, quest’ultimo che permette di procedere, coerentemente con quanto fatto nei giorni scorsi dal Governo Regionale, verso un graduale allentamento delle misure restrittive adottate prima con l’ordinanza sindacale n. 123 del 4 aprile 2020 e successivamente prorogate con il provvedimento n. 124 del 14 aprile scorso.

 

«Abbiamo vissuto settimane terribili che hanno tenuto in apprensione il mondo intero e, con esso, anche diverse famiglie di Campobello – afferma il sindaco Castiglione – Abbiamo assistito a scene apocalittiche che segneranno per sempre la nostra nazione e che speriamo non si ripresentino mai più. A Campobello – aggiunge - in un momento in cui si era verificato un improvviso incremento del numero dei casi che ha fatto temere sulla possibilità che potesse innescarsi un focolaio, ho ritenuto necessario adottare particolari misure restrittive con l’obiettivo di cercare di fronteggiare quanto più possibile la diffusione del contagio. Una decisione che, dunque, ho preso con l’unico obiettivo di proteggere la salute di tutti i cittadini, cercando unicamente di tutelare le nostre famiglie, a differenza di quanto affermato da taluni che, in cerca di visibilità, non hanno esitato a fare speculazione politica anche in questo momento, anteponendola all’emergenza che tutti stiamo cercando di fronteggiare. Il mio impegno, invece, è sempre stato diretto al bene della collettività e, oggi, proprio in virtù dei provvedimenti che ho adottato a livello locale, confortato dai dati, ritengo di poter allentare alcune misure. Pertanto, a partire da lunedì 27 aprile non sarà più necessario rispettare il criterio alfabetico per fare la spesa.

Ancora una volta - conclude il Sindaco – ci tengo a ringraziare tutti i cittadini che hanno rispettato le regole e che continueranno a farlo, rinunciando a una parte della propria libertà personale per il bene di tutti. Grazie, inoltre, a tutte le attività economiche, che con enorme sacrificio hanno garantito e continuano a garantire la consegna a domicilio della spesa, dei farmaci e dei beni di prima necessità, svolgendo anche un’importante funzione sociale ai fini del contenimento del contagio.

Mi preme, tuttavia, ricordare che la battaglia contro con il Coronavirus non è ancora vinta e che, quindi, non dobbiamo abbassare la guardia, rischiando di vanificare gli sforzi compiuti. Ribadisco, quindi, anche l’estrema necessità di continuare a essere cauti e responsabili, indossando sempre guanti e mascherine e continuando a rispettare tutte le misure di distanziamento sociale emanate dal Governo nazionale e dalla Regione, in vista di una graduale ritorno alla normalità a partire dal prossimo 4 maggio».