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03/06/2020 04:00:00

La narrazione della paura ai tempi del Covid

 La narrazione della paura. Per il belpaese nel secondo millennio ebbe la genesi con la crisi dei mutui subprime, legati al mercato immobiliare e alla sua bolla, si ricorda il fallimento della banca d'affari statunitense Lehman Brothers.

La recessione raggiunse anche l'Europa creando difficoltà notevoli alle nazioni con un grande debito sovrano. L'Italia nel novembre 2011 aveva il rapporto debito pil al 117% e lo spread a 568 punti base. Berlusconi fu costretto a dimettersi non avendo più una maggioranza e a palazzo Chigi arrivò il tecnocrate Mario Monti con una maggioranza trasversale esclusa la lega. La paura raccontata fu che l'Europa complotto' contro il governo a guida del Caimano e fece insediare il tecnocrate Monti per favorire una politica d'austerita' definita lacrime e sangue. Da li la paura per l'Europa. Poi superata parzialmente la crisi economica dal 2014 in poi con un PIL sempre in rialzo che ha raggiunto il massimo nel 2017 con un +1.5%,la narrazione cambiò il protagonista della paura individuandolo nel migrante, soprattutto quello proveniente dal continente africano. Il migrante è portatore di malattia, di criminalità, anche terrorismo, toglie lavoro. Smontare questa tesi è facile tanto quanto bere un bicchiere d'acqua temperatura ambiente.

Adesso il Coronavirus, effettivamente il virus fa paura ed è ancora tra di noi, quindi rispettiamo le regole che ad oggi è probabilmente fino alla scoperta del vaccino saranno l'unica soluzione vincente, ossia distanziamento sociale, mascherina al chiuso, all'aperto all'occorrenza, igiene delle mani, guanti. Il timore che il virus fosse stato costruito in laboratorio. La paura da Covid-19 fu riversata inizialmente sulla comunità cinese, per poi scoprire che il paziente 0 italiano è di Codogno(Lodi), continuo' con l'esodo da nord a sud dopo la decisione di chiudere Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Oggi si narra la paura ad accogliere per la stagione estiva, i residenti delle tre regioni citate. La Paura narrata per offuscare le menti delle persone.

Vittorio Alfieri