La nostra città ha scoperto in pochi giorni di avere tre nuovi casi di soggetti positivi al coronavirus.
Sono tre giovani nostri concittadini, tornati dal nord Italia e totalmente asintomatici, che cioè stanno bene e non manifestano alcun sintomo. Infatti, i casi sono stati scoperti perché hanno fatto il tampone, che fino a pochi giorni fa era obbligatorio, dopo un periodo di quarantena, per coloro che rientravano in Sicilia.
Da questa settimana, invece, la circolazione è libera tra le Regioni, e non ci sono controlli obbligatori.
C'è ansia in città per questi casi. Chiudere tutto non si può: moriremmo di fame, più che di coronavirus. E inoltre le regole stabilite valgono per tutti i Comuni e tutta Italia. E non possiamo neanche dire: "Noi i turisti del nord non li vogliamo". Non è nella nostra cultura e nella storia della nostra gente.
E allora, che fare? Proponiamo al Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, di stipulare subito una convenzione con i laboratori di analisi marsalesi per proporre il test sierologico gratuito a tutti coloro che arrivano in città. E' un test che dà i risultati in 24 ore, è economico, e dà serenità sia a chi arriva in città, che a chi accoglie. Come propone un nostro lettore, i costi potrebbero essere tranquillamente coperti con l'entrata della tassa di soggiorno dell'anno scorso.
Inoltre servirebbe a mappare e tracciare il virus, venendo incontro al grande sforzo che si sta facendo da più parti in questi giorni.
Speriamo che l'Amministrazione Comunale accolga questa nostra proposta, per la sicurezza e la serenità di tutti.