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11/06/2020 07:10:00

Lo scandaloso servizio a Partanna di "Non è l'Arena"

 Quando è troppo è troppo. Puntata dell'arena del 7 giugno, genetliaco di un siciliano piacente o non è parte della storia televisiva italiana, Pippo Baudo.

Giletti ha le sue idee politiche e sono ben definite. Un suo cavallo di battaglia per la stagione è stata la vicenda DAP e la polemica Di Matteo-Bonafede. Tra i suoi invitati i fedelissimi, la Di Girolamo, Telese e Sallusti. Ospita Piera Aiello della quale nessuno discute il suo contributo alla lotta alla mafia, discutibile la sua elezione con il M5s a parlamentare. L'Aiello si è smarcata da un esponente grillino di Marsala, l'avvocato della costituzione di parte civile Gandolfo. Nessuno è esente da colpe nel 2012 lo votai da candidato a sindaco di Lilibeo. Si racconta della storia dell'Aiello, la quale in giovane età sposò il figlio di un boss dell'epoca del belice Vito Atria. Alcuni anni dopo il marito, alla sua presenza e della loro figlia di tre anni fu ucciso. Denunciò gli assassini di suo marito e iniziò a collaborare con la cognata Rita Atria con Paolo Borsellino, allora procuratore a Marsala. Rita dopo una settimana dall'uccisione del magistrato,  il 27 luglio 1992, si suicidò gettandosi dall'appartamento di Roma dove viveva da quando aveva deciso di collaborare.

Giletti manda un inviato a Partanna, il quale intervista gli abitanti del posto, età media 70 anni, quasi tutti hanno ritrosia a parlare di mafia. Si torna in studio, Sallusti afferma' che a fronte di una persona che denuncia la mafia (l'Aiello), ce ne sono 5 che negano l'esistenza. Giletti e la Di Girolamo condannano il pensiero. Adesso proverò a fare un disegnino che spieghi bene al signor Alessandro Sallusti giornalista professionista dal 1981,quello che significa vivere in un contesto mafioso. Sallusti, Partanna alla data del 30 novembre 2019, ultimo censimento contava 10.244 anime. Se hai minimamente idea della collocazione geografica del paese, non ci vuole essere un premio pulitzer per comprendere che il posto ha un'età media, più alta rispetto al belpaese, che le persone già della generazione dell'Aiello che è nata nel 1967, sono andate via per avere un futuro migliore. L'ISTAT non io, nel 2019 ha calcolato a Partanna nel 12,1% gli abitanti da 0 a 14 anni, nel 61,9 da 15 a 64,il 26% oltre i 65.

La media nazionale oltre i 65 nello stesso periodo è del 22,8%. In termini assoluti per il comune siciliano è poco ma in termini percentuali si ricorda che con il 3% si accede al parlamento, che in termini assoluti sono 1 milione e 800mila persone, Milano a fine gennaio 2020 ne contava 1 milione e 400 mila. È difficile da comprendere che gli intervistati, siano cresciuti in un humus pregno di mafia, e nonostante l'impegno socioculturale, alcune, ribadisco alcune si rifiutino di parlarne. Questo riguarda Sallusti, Giletti perché si è intervistati solo ultra sessantacinquenni? È troppo, uno scandalo, sono indignato.

Vittorio Alfieri