Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/06/2020 02:00:00

Marsala, il giudice del lavoro condanna il Comune 

 Il giudice del lavoro di Marsala, Andrea Marangoni, ha accolto il ricorso di un dipendente del Comune.

I fatti risalgono al novembre 2010, quando l'impiegato ha stipulato un contratto di lavoro, trasformandolo da tempo pieno a tempo parziale, e stabilendo, d'accordo con l'amministrazione, i nuovi orari e le giornate in cui l’attività doveva essere svolta.

In seguito il Comune ha modicato gli orari e le giornate di lavoro senza chiedere all'impiegato, che ha diffidato il Comune a ripristinare quanto precedentemente concordato. L'amministrazione ha dato risposta negativa e a quel punto il lavoratore si è rivolto al giudice del lavoro che ha accolto il ricorso, annullando il provvedimento del Comune e stabilendo il ripristino del vecchio orario concordato ed inoltre ha anche imposto il pagamento delle spese processuali e legali per 3400 euro.