Quando la realtà supera la fantasia e la questione morale di Berlingueriana memoria. Cinque (5) parlamentari della repubblica italiana hanno ottenuto su richiesta, giuridicamente legittima il sostegno economico di 600 euro poi innalzato a 1000, causa Coronavirus.
Le indennità parlamentari stabilite dalla legge nr° 1261 del 31 ottobre 1965 non tutte costituiscono reddito, non tutte vanno dichiarate e queste pagano solo un ammontare del 18% d'irpef, quando lo scaglione d'imponibile più basso dei comuni mortali (15.000 euro) corrisponde un IRPEF del 23%.Supposizione molto vicina al vero!!! I soggetti hanno mantenuto la partita IVA o restati autonomi o i famigerati co.co.co. Marzo e aprile sussidio di 600 euro.
Da maggio il contributo è di 1000 con il decreto rilancio ma con un requisito piu stringente, nel secondo bimestre del 2020 abbiano avuto una riduzione del fatturato dal 33% in su. Le cronache raccontano del sussidio di 600 euro. Non hanno osato richiedere quello di 1000, nella fantasia avrebbero superato Dylan Dog, personaggio dei fumetti, investigatore dell'horror. La relazione del fatto con la questione morale. Il ministro degli esteri e la ministra dell'agricoltura, oltre all'indignazione e la restituzione desiderata da tutti hanno chiesto le dimissioni dei "magnifici cinque". La questione morale, evocata anche da Paolo Borsellino quando affermava rispetto alla classe politica che la magistratura deve emettere una sentenza giuridica, gli elettori un giudizio etico.
La richiesta di dimissioni dei 5 parlamentari, 3 della Lega, 1 del m5s, uno d'Italia Viva, rimette in evidenza la questione morale. Le dimissioni dei 5 sarebbero il paradigma vivente di quando realtà supera la fantasia. Ci sarebbero finanche le domande di un conduttore televisivo e 2000 persone tra assessori e consiglieri regionali, sindaci e consiglieri comunali. Urge anche tenere bene a mente la questione morale nella composizione delle liste elettorali per Marsala 2020.
Vittorio Alfieri