C'è stato danno d'immagine per il Comune e così l'ex sindaco di Calatafimi, Nicolò Ferrara, è stato condannato dalla Corte dei Conti a pagare ventimila euro al Comune.
Mentre era sindaco, nel 2014, venne arrestato mentre intascava una tangente di tremila euro per favorire un imprenditore nell'acquisto di alcuni mezzi che il Comune aveva messo in vendita all'asta. Nel 2015 Ferrara patteggiò una condanna ad un anno e otto mesi davanti al gip di Trapani, condanna divenuta poi definitiva.
Ora sono stati invece i giudici della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti che lo hanno ritenuto responsabile del danno d'immagine subito dal Comune. "L'operato del sindaco - scrivono i giudici - ha determinato un vulnus alla considerazione che i cittadini amministrati rispondono sull'operato dei propri rappresentanti con inevitabili ripercussioni sul senso di appartenenza alle istituzioni e sull'efficienza e sull'efficacia dell'azione amministrativa".