Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/12/2020 08:11:00

Alcamo: scoperta una festa in casa con 13 partecipanti. 5000 euro di multa

 C'è chi fa enormi sacrifici per fronteggiare l'emergenza Covid, rispettando le regole e uscendo il meno possibile, e chi se ne frega. E mentre i locali sono chiusi c'è chi organizza come se niente fosse delle feste a casa.

I Carabinieri di Alcamo sono intervenuti all’interno di una villetta di Alcamo Marina, dove era in corso una festa privata alla quale partecipavano 13 giovani che, tra musica e balli, e incuranti delle norme per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID, avevano organizzato un party in grande stile.

I militari erano stati chiamati, poco prima, da un cittadino il quale, chiedendo di rimanere anonimo, aveva segnalato che qualcuno aveva in animo di organizzare una festa clandestina.

I Carabinieri non ci hanno messo molto a rintracciare l’abitazione, non solo per le numerose macchine parcheggiate di fronte la stessa, ma anche per la musica ad alto volume che proveniva dall’immobile.

I tredici partecipanti, tutti ragazzi dai venti ai trenta anni, privi di mascherina, non hanno cercato di fuggire o allontanarsi, ma dopo aver ammesso le loro colpe, hanno accettato senza troppe proteste le sanzioni elevate dai militari, per complessivi 5.200 €.

Poco dopo si è capito il motivo dei festeggiamenti, un fattorino ha bussato alla porta con una torta in mano, con tanto di scritta “buon compleanno!”. Naturalmente il corriere, dipendente di un pubblico esercizio, non è stato multato, in quanto la consegna a domicilio è consentita dalle norme in vigore.

I Carabinieri hanno, quindi, messo fine alla festa per inottemperanza alle misure anti COVID.