La Giunta municipale di San Vito Lo Capo si è riunita per definire i criteri di ripartizione del contributo statale di 72.342,00 euro, per l’anno 2020, previsto dal D.P.C.M. del 24 settembre 2020 che stabilisce che i Comuni possono utilizzare le somme del ristoro per la realizzazione di azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, anche al fine di contenere l'impatto dell'epidemia da COVID-19. Si tratta di risorse provenienti dal Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali ( con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022), istituito presso il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell'ambito della strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne.
La Giunta ha stabilito di destinare i contributi a fondo perduto alle attività economiche commerciali ed artigiane, che hanno sede legale e operativa sul territorio del Comune di San Vito Lo Capo, con codice Ateco classificate nella sezione A 01.4 (Allevamento di animali), sezione A 03.1 (Pesca), sezione B (Estrazioni di minerali da cave e miniere), sezione C (Attività manufatturiere), sezione F (Costruzioni), sezione G (Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli) e sezione S 96.01 (Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia).
La somma di 72.342,00 euro verrà ripartita in favore delle imprese mediante una graduatoria che verrà stilata secondo l’ordine di arrivo delle istanze trasmesse via Pec al protocollo del Comune. Le Pec dovranno inequivocabilmente essere riconducibili alla singola impresa. La Giunta ha determinato l’erogazione del contributo pari ad euro 1.000,00 per ciascuna richiesta ed ogni impresa potrà presentare un’unica istanza di contributo.
Il bando, con tutte le informazioni dettagliate, si può consultare collegandosi al sito internet del Comune di San Vito Lo Capo, nella sezione albo pretorio, dove si può anche scaricare la domanda di partecipazione. Le istanze devono essere presentate da lunedì 11 gennaio alle ore 09.00, a venerdì 18 gennaio alle ore 12.00.
«Abbiamo fatto una scelta ben precisa- spiega il sindaco Giuseppe Peraino-, quella di aiutare alcune categorie di lavoratori che svolgono dei servizi essenziali tutto l’anno per la nostra comunità e che, da quando è in corso questa emergenza sanitaria che ha prodotto effetti devastanti per l’economia, hanno avuto meno attenzione, come ad esempio gli allevatori, i pescatori, gli artigiani, chi opera nel settore del commercio al dettaglio o nella lavorazione del marmo. Se avessimo ripartito questa stessa somma tra tutte le attività economiche, che sono tantissime anche se il nostro è un piccolo Comune- sottolinea il sindaco- ciascun operatore avrebbe avuto a malapena 20,00 euro e ciò non sarebbe stato utile per nessuno».