Torna (quasi) in libertà Giuseppe Fanara, 42enne di Calatafimi, tra gli arrestati del blitz antimafia “Ruina”. Il Tribunale del Riesame ha infatti annullato la misura cautelare in carcere disponendo, invece, il divieto di dimora a Calatafimi.
Nell'inchiesta Fanara è stato individuato dagli investigatori come uno dei collaboratori di Nicolà Pidone, ritenuto capo mafia di Calatafimi Segesta, e quindi arrestato per la sua partecipazione all'organizzazione criminale e per una serie di reati. Ma i giudici del Riesame hanno accolto il ricorso del difensore ritenendo che non vi fossero gravi indizi di colpevolezza tali da giustificare la detenzione in carcere.