Si è chiusa definitivamente la situazione riguardante l’avvicendamento della ditta ATI FL. Mirto srl capogruppo (sede legale San Cipirello) e CAMEDIL COSTRUZIONI SRL mandante (sede legale San Giuseppe Jato) con la CICLAT Trasporti Ambiente di Ravenna per la gestione del Piano Rifiuti.
La CICLAT Trasporti Ambiente di Ravenna, dunque, gestirà il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati ed altri servizi di igiene pubblica, nel territorio dell’ARO Alcamo per la durata di 7 anni ed un importo di circa 40 milioni di Euro.
Dichiara il Sindaco Domenico Surdi “finalmente si conclude, in un clima di collaborazione fra Comune, sindacati e lavoratori, un capitolo riguardante la raccolta dei rifiuti ad Alcamo che ha richiesto un lungo impegno. Ieri si è chiusa la fase riguardante il passaggio dei lavoratori alla ditta che ha vinto l’appalto per i prossimi sette anni. Siamo pronti a partire già dal prossimo mese di febbraio con il nuovo cantiere”.
Continua il Sindaco “siamo soddisfatti, la Città avrà un nuovo Piano Rifiuti, gli operatori del servizio lavoreranno con sede operativa ad Alcamo presso il CCR, mentre prima, per motivi incomprensibili, la sede era fuori, adesso quindi saranno ottimizzati i tempi; inoltre, saranno disponibili nuovi e più efficienti mezzi. Per la mia Amministrazione questo è un importante traguardo, per raggiungerlo, abbiamo superato davvero tantissime difficoltà”.
ACQUA
Il Sindaco Domenico Surdi ha firmato l’ordinanza con la quale dispone l’approvvigionamento idrico per le utenze ex EAS, nei limiti del quantitativo minimo necessario al consumo umano ai fini alimentari e di igiene personale, effettuando sulla condotta ex EAS tutte le modifiche necessarie per quantificare la risorsa idrica erogata.
Dichiara il Sindaco “non possiamo permettere che i nostri cittadini restino senz’acqua, quindi al solo fine di porre rimedio alla situazione di stallo cui nemmeno i tavoli tecnici organizzati presso il Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, sono riusciti a porre rimedio, ho deciso di provvedere con un’ordinanza sindacale per garantire il servizio idrico indispensabile e rimediare al pasticcio regionale”.
Continua il Sindaco “la Regione siciliana intendeva scaricare con legge il fallimento di EAS sui comuni siciliani, ma adesso anche la Corte Costituzionale ne ha sancito l’illegittimità; siamo già pronti per affrontare definitivamente la situazione delle utenze, fermo restando che i costi di tale gestione sostitutiva rimangono in capo all’Eas e alla Regione Siciliana”.
AGGIORNAMENTO SU CARDIOLOGIA
Nei giorni scorsi, come è noto, il Primo Cittadino Domenico Surdi ha scritto al Commissario Straordinario dell’ASP dott. Paolo Zappalà, manifestando tutta la propria preoccupazione e quella della collettività, riguardante la dotazione organica del reparto di cardiologia dell’ospedale di Alcamo.
“Abbiamo ricevuto – dichiara il Sindaco – una prima risposta formale da parte del Commissario Straordinario Zappalà dalla quale prendiamo atto che non è intenzione dell’Azienda Sanitaria procedere ad un ridimensionamento del reparto di cardiologia, ma contestualmente, nella stessa nota, si specifica che la funzionalità attuale del reparto potrà essere garantita solo se la situazione epidemica non peggiorerà”.
Continua il Sindaco “continueremo a seguire la vicenda, monitorando la situazione e mantenendo l’interlocuzione con il direttore sanitario e con tutte le autorità preposte; il nostro obiettivo, insieme ai cittadini preoccupati, è quello di tutelare il nostro ospedale.
La criticità attuale, seppur in un contesto complicato dal Covid, deve esser superata, auspichiamo che, nel più breve tempo possibile, possano esserci risposte concrete derivanti dalla celere definizione del concorso già bandito che andrebbe ad incrementare il personale medico per la cardiologia”.