Una banda di ladri è stata sgominata ad Alcamo dai carabinieri. Quattro giovani (tre uomini ed una donna) di età compresa tra i 23 ed i 38 anni, sono ritenuti i responsabili di alcuni furti che si sono consumati in città nei mesi di ottobre e novembre. Per loro l'accusa è di furto e tentato furto aggravati in concorso.
Il provvedimento scaturisce dalle serrate indagini avviate dai Carabinieri – coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani - dopo l’aumento dei furti in abitazione nel Comune di Alcamo, che hanno destato nell’ultimo periodo grande allarme sociale.
Attraverso l’attenta analisi dei sistemi di videosorveglianza e l’escussione di alcuni testimoni, i militari sono riusciti ad individuare i giovani come i responsabili di tre diversi episodi di furto, di cui uno non portato a compimento per l’intervento del proprietario di casa.
Gli episodi sono avvenuti tra ottobre e novembre, dunque in pieno periodo di restrizioni inerenti il Covid. E proprio in questa ottica, i malviventi avevano dovuto adattare il proprio modus operandi, prediligendo la fascia oraria pomeridiana a quella notturna, stante appunto la presenza in casa dei proprietari durante la notte a causa delle limitazioni vigenti.
I ladri, individuata l’abitazione da svaligiare, effettuavano un sopralluogo preventivo e, una volta appurata l’assenza dei proprietari, uno di loro forzava la porta di ingresso introducendosi ed asportando quanto rinvenuto, mentre gli altri attendevano fuori con compiti di “palo”. Dopo l’azione criminosa il gruppo si dava subito alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Gli oggetti asportati erano di poco valore, per un ammontare totale di circa mille euro.
Gli arrestati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, dove permarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.