Accolta la richiesta delle consigliere Anna Lisa Bianco e Marzia Patti. Anche chi non possiede la patente “A potrà partecipare al bando di concorso per Vigili Urbani.
Si tratta di 6 contratti di Formazione e Lavoro della durata di un anno per la categoria C1 – profilo professionale, Istruttore di Polizia Municipale” presso il Comune di Trapani, per prestazioni che prevedono l'organizzazione del lavoro su fasce orarie antimeridiane, pomeridiane, serali, notturne e festive con impiego in turni, secondo l’articolazione prevista dal Regolamento del Corpo di Polizia Municipale di Trapani.
Le consigliere comunali del gruppo “Trapani e’” fin da subito manifestarono le loro perplessità in merito ai requisiti di partecipazione al bando di concorso per vigili urbani, provvedendo immediatamente ad inviare una nota all’amministrazione comunale di Trapani.
La rettifica della delibera “incriminata” e’ arrivata dopo pochissimi giorni.
E non poteva essere diversamente.
Le due consigliere, da giuriste quali sono, dopo avere approfondito la tematica hanno subito sollevato, a mezzo nota scritta, una serie di dubbi circa i requisiti di accesso al bando.
In particolare, hanno spiegato che il requisito della Patente A come titolo d’accesso avrebbe leso il diritto alla parità di trattamento di molti aspiranti e reso impossibile agli under 20-24 la mera presentazione della domanda.
Una “sottigliezza” non solo tecnica, quella delle due consigliere. Spinte soprattutto dalla consapevolezza politica di dovere permettere a quanti più giovani, di partecipare. Soprattutto con un occhio rivolto al mondo femminile.
Un modo per rendere concreta anche la politica delle pari opportunità, considerato che in Provincia di Trapani la percentuale di donne in possesso della Patente A è molto bassa.
Ma anche per garantire ad una più ampia fascia di giovani l’opportunità di poter partecipare al concorso e, perché no, soprattutto vincerlo!