Leggendo la nuova ordinanza anti - Covid del sindaco di Trapani riportata dal vostro giornale, resto del parere che non bastano le ordinanze a contenere i contagi se, oltre ad una più attenta osservanza di queste, da parte di noi cittadini e degli esercenti dei vari servizi privati, non seguano maggiori e più efficaci controlli da parte degli organi preposti che, a mi avviso ed alla luce dei fatti, quelli posti in essere al momento non risultano sufficienti tant’è che apprendiamo che i casi sono in preoccupante aumento.
Non bastano le ordinanze, servono più controlli anche per la sicurezza pubblica. Mi riferisco al furto e danneggiamento dei due locali della stazione ferroviaria che, se da un lato ci si indigna per questa ennesima azione criminale, ci addolora anche e soprattutto per le ripercussioni, non solo economiche ma anche psicologiche, che inevitabilmente ricadono sui destinatari di tali malefatte ai quali va la mia sincera solidarietà.
Già in data 10 novembre 2019, in tempi senza Covid, e sempre a propositi degli atti di vandalismo compiuti a Trapani, avevo indirizzato alla redazione la lettera, che qui ripropongo dove, a proposito, mi chiedevo se non era possibile, impegnare le nostre forze armate in ausilio alle forse dell’ordine con ronde per la città specie nelle ore notturne.
Al tempo del lockdown tutti ricordiamo che, per accedere nei supermercati e/o centri commerciali, bisognava attendere che la persona incaricata, in funzione dell’afflusso dei clienti, ne regolasse l’entrata.
Ma ora non è più così ,infatti assistiamo, specie in particolari ore del giorno, ad afflussi non controllati, con inevitabile non rispetto delle distanze e senza alcun intervento da parte del personale e quindi a forte rischio contagi.
Ma , non solo in questi, perché questa cattiva abitudine, nonostante i cartelli esposti che fissano il numero max dei clienti in ingresso si riscontra anche in alcuni locali aperti al pubblico.
Per non parlare infine di molte persone che, giovani e non, vanno in giro senza o con la mascherina indossata in modo non regolare.
In ultimo un invito che rivolgo alle Poste Italiane .
Siamo d’inverno e fuori fa freddo, perché , al fine di evitare pericolosi stazionamenti , non collocare fuori dagli uffici ,laddove mancano, l’elimina code?
Così le persone in attesa di entrare, potrebbero attendere il proprio turno, magari un po’ riparati e , per chi ne dispone, all’interno del proprio automezzo.
Dice bene , con saggezza ed estrema prudenza,l’assessore Abbruscato :
non bastano le ordinanze a fermare il contagio. ed io aggiungo, nemmeno la classificazione del territorio in zone più o meno “colorate”.
Occorre senza indugio alcuno, intensificare i controlli ed multare pesantemente gli atteggiamenti irregolari delle persone.
A tal proposito mi chiedo infine, considerato che almeno per adesso, grazie a Dio ,non dobbiamo difenderci da aggressioni esterne, se non sia possibile ipotizzare una collaborazione delle nostre forze armate dell’ Esercito, Aviazione e Marina, condotta in ausilio alle forze dell’ordine, deputate allo scopo, per meglio difenderci da queste pericolose aggressioni interne riconducibili, sia agli atti di vandalismo e violenza in genere, che al famigerato Covid .
Grazie sempre della Vostra cortese ospitalità ed attenzione e :
che Dio ci aiuti.
Cordiali saluti.
Rosario Salone