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27/01/2021 16:56:00

"Il video del Sindaco di Marsala sui suoi primi 100 giorni? Patetico ..."

 Sta suscitando molta ironia sui social e diversi commenti divertiti (qualcuno imbarazzato), il video realizzato dal Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, sui suoi primi 100 giorni di governo (ne parliamo qui). Un video eccessivamente autocelebrativo, a detta dei più, che dà per realizzate cose solo annunciate, inserisce provvedimenti non di competenza del Sindaco, confonde numeri e contesti (80 milioni per l'agricoltura ...) e rappresenta lo stesso Sindaco Grillo come un baluardo contro il coronavirus, quando Marsala è uno dei Comuni che ha adottato con più ritardo i provvedimenti di chiusura degli spazi pubblici. Tra le reazioni più critiche c'è quella di Massimo Bellina. L'imprenditore marsalese non usa mezzi termini e definisce il video "patetico". 

"Con un piglio che più si addice ad un capo di Stato, Grillo abusa indiscriminatamente dei media e si affida ad un marketing rudimentale ed improvvisato, tipico di chi chi nel mercato è entrato solo per raccattare voti - commenta Bellina -. Personalmente trovo ridicolo autoincensarsi in piena pandemia soprattutto quando si ha la consapevolezza di avere investito la maggior parte del tempo nella ricerca dei mezzi di propaganda più idonei a mistificare la realtà onde potere carpire la pubblica approvazione ed apparire come colui che in poco tempo stravolge tutto. Nemmeno fosse Mandrake".

"Un esempio per tutti - continua -.Leggendo i proclami di Grillo alla fine del filmato nel quale lo stesso quasi assume le sembianze di un parente di Alberto Angela, si descrivono gli eventi che hanno caratterizzato i primi cento giorni della sua amministrazione. Gli eventi, di cui pochi in verità si sono accorti, scorrono punto per punto come i titoli di coda di un film e sembra che queste poche mosse abbiano già prodotto l'effetto di cambiare, ovviamente in meglio, i connotati della nostra Città, almeno secondo il modo di vedere del capo e dei suoi accoliti".

Poi, un appello: "Credo che la società civile di cui tutti facciamo parte, non debba dare credito a improbabili proclami ma debba invece rimanere vigile e pronta anche a scendere in campo con tutti gli strumenti della democrazia, per porre rimedio al presunto strapotere di chiunque dimostri la propria incompetenza e si diverta a giocare a fare il salvatore della Patria sulla nostra pelle".