Sono stati consegnati alla ditta che gestisce – in regime di prorogatio - il servizio di trasporto dei soggetti diversamente abili a Marsala, due nuovi autobus da dieci posti ciascuono.
Si tratta dei primi due di quattro mezzi che il Comune ha acquistato con fondi propri contraendo un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di 200 mila euro (Amministrazione precedente).
“Implementare l’attenzione e i servizi nei confronti delle fasce più fragili della nostra Comunità è un obiettivo principale del nostro programma – precisa il Sindaco di Marsala Massimo Grillo. Abbiamo già avviato un percorso ben preciso per riorganizzare e rendere più efficiente il settore e, presto, daremo più consistenza agli interventi in favore di chi si trova in difficoltà”.
I due nuovi mezzi, alla cui consegna ha anche partecipato il neo Assessore ai Servizi Sociali, Giuseppe D’Alessandro, sono stati affidati all’Associazione “Volontari del Mediterraneo”. I due mini autobus possono complessivamente ospitare a bordo 10 persone compreso l’autista (che dovrà detenere la patente CQC) e l’Assistente. I due mezzi dotati di pedana di sollevamento sono anche in grado di consentire il trasporto di persone in carrozzina. Il loro costo è stato di poco di 45 mila euro. Gli altri due mini bus, che saranno in grado di trasportare 9 persone e due carrozzine a testa, dovrebbero essere consegnati dalla ditta aggiudicataria dell’appalto al Comune di Marsala entro i primi di marzo.
Flag trapanese, incontro Patti - Alagna
Le iniziative inserite nel Piano di Azione Locale del FLAG Trapanese e i progetti su cui si sta lavorando sono stati oggetto dell'incontro della scorsa settimana a Palazzo Municipale di Marsala. Qui, l'assessore allo Sviluppo economico Oreste Alagna ha incontrato Andreana Patti, presidente della “Fondazione Torri e Tonnare del litorale Trapanese” che si occupa dell'attuazione delle azioni del FLAG che vede assieme nove Comuni della provincia: con Marsala, anche Custonaci, Erice, Mazara, Paceco, Petrosino, San Vito lo Capo, Trapani e Valderice. Oltre a fare il punto sui due progetti già avviati a Marsala – i lavori di valorizzazione dell'Antico Mercato e quelli per la realizzazione di uno sportello informativo per il settore pesca in via E. Del Giudice – l'incontro è stato anche l'occasione per approfondire la nuova progettualità nel settore della pesca, utilizzando quale modello il Contratto Istituzionale di Sviluppo. “Uno strumento che agevola le imprese negli investimenti a medio-lungo termine, afferma l'assessore Alagna; una nuova concertazione pubblico-privato con interventi infrastrutturali nel territorio, che mira al rilancio dei numerosi comparti economici e produttivi legati all'economia del mare”. Aggiunge la presidente Patti: “In tale prospettiva, gli Enti locali coinvolti saranno chiamati ad adeguare gli strumenti di programmazione, nonché di regolamentazione delle attività economiche e sociali, per una completa integrazione tra interventi di riqualificazione ambientale, tutela e sfruttamento della risorsa mare. Nel Contratto istituzionale di sviluppo confluiranno le proposte dei singoli Comuni associati al Flag”. Altra interessante tematica, pure oggetto dell'incontro, è stata quella del marchio “mare nostrum”, volta a costituire appunto un marchio di qualità di filiera del pescato nelle quattro marinerie della costa trapanese - Marsala, Mazara, Trapani e San Vito Lo Capo – con l'obiettivo di coinvolgere sia i pescatori che i ristoratori, nonché le Associazioni di categoria. Legato alle quattro marinerie, infine, è anche l'istituzione di un Centro di raccolta rifiuti nelle relative aree portuali, al fine di permettere a pescatori e diportisti - una volta sbarcati - di accedere immediatamente ad un luogo di conferimento, con positive ricadute anche sul fronte della pulizia del mare.