Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/02/2021 20:00:00

Pendolari isole minori, la deputata Palmeri chiede audizione all'ARS

La deputata regionale di Attiva Sicilia Valentina Palmeri ha chiesto un’audizione in Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars dei rappresentanti del comitato dei pendolari e dell’assessore regionale per le Infrastrutture, Marco Falcone, per comprendere quali siano gli interventi previsti dal governo regionale per affrontare la questione.

Sono diversi i pendolari delle isole minori siciliane penalizzati dalla decisione della compagnia di navigazione LibertyLines di tagliare le agevolazioni per i viaggiatori che nella maggior parte dei casi lo fanno per lavoro, in particolar modo gli insegnanti che ora devono affrontare spese di trasporto non indifferenti per poche ore di supplenza. 

“A dicembre – scrive la Palmeri – la compagnia di navigazione LibertyLines, concessionaria delle tratte tra la Sicilia le Isole minori, ha ritirato dal mercato la propria ‘carta sconti’, prevista per i pendolari, sostituendola con nuove offerte che mal si conciliano con le esigenze e necessità della maggior parte dei lavoratori che prestano la propria attività lavorativa sulle isole minori e nello specifico con la categoria degli insegnanti. Attualmente, secondo i nuovi standard della Liberty Lines potrebbero rientrare nella categoria dei pendolari solo coloro che viaggiano due volte nella stessa giornata, ma in alcuni giorni della settimana le tratte non sono effettuate oppure non ci sono orari compatibili con le necessità dei lavoratori. La problematica – conclude Palmeri – costituisce un gravissimo disagio per la categoria dei pendolari, che ha visto in modo esponenziale aumentare i propri costi per il trasporto”.