Il comitato “Mai Depositi Radioattivi in provincia di Trapani” ha incontrato il commissario straordinario del comune di Calatafimi Segesta Fragale.
“L’incontro è stato cordiale e proficuo per definire il percorso comune per la redazione finale delle osservazioni tecnico/scientifiche utili a scongiurare, sin da subito, la possibilità di realizzare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi nel sito TP-9 di Calatafimi Segesta., nonché del sito TP-11 di Fulgatore del comune di Trapani”. Si legge inuna nota del comitato.
“Il comitato rappresentato dal presidente Massimo Fundarò e dal portavoce Francesco Gruppuso, ha illustrato al commissario i risultati dello studio già svolto dai professionisti presenti all’interno del comitato stesso che riguardano le criticità dell’aspetto idrogeologico (geologi Verghetti e Bambina), l’aspetto naturalistico (dott. Adragna) e sanitario (dott. Calamusa) e hanno preannunciato lo studio finale sull’aspetto agronomico. Si è concordato una strategia comune e un ulteriore incontro entro pochi giorni, al fine di completare la redazione delle osservazioni sia dell’ente comunale che del comitato stesso. Tutto il materiale prodotto sarà presentato alla Sogin entro la scadenza del 5 marzo”.
“Riteniamo – conclude il comitato – che più osservazioni autonome, del commissario, del comitato, del CTS regionale, unitamente alle opposizioni dei proprietari dei terreni oggetto dell’intervento, insieme alle firme della petizione lanciata dallo stesso comitato che hanno già raggiunto oltre 40.000 adesioni (si può continuare a firmare la petizione cliccando qui, mostrino chiaramente la contrarietà dell’intera comunità trapanese all’ipotesi della collocazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi nel nostro territorio”.