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23/02/2021 12:20:00

A Trapani si lavora per riportare il calcio in città 

 Altro passo importante per riportare il calcio a Trapani. Si è tenuto, infatti, ieri pomeriggio, a Palazzo D'Ali, l'incontro promosso dal sindaco Giacomo Tranchida con i soggetti che in questi mesi hanno avanzato formali manifestazioni d'interesse per l'acquisizione del titolo sportivo della squadra di calcio della Città di Trapani.

Oltre al sindaco Tranchida presente anche il suo vice Vincenzo Abbruscato con delega allo Sport, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Guaiana e l'assessore Andrea Vassallo. Presente, quale consulente gratuito del sindaco, il notaio Saverio Camilleri.

Ad eccezione di Picciotto, sono intervenuti tutti i soggetti invitati ai quali Tranchida ha anticipato alcune linee guida, Ecco cosa prevedono.  Progetto per 4 stagioni sportive con previsione di promozione in serie B entro la stagione 2024/2025. Business Plan valido per 4 stagioni che indichi con chiarezza il piano previsionale dei costi e dei ricavi dell'attività, diviso per annualità e in ragione delle macro aree (area amministrativa, area tecnico-sportiva e area commerciale);
Capitale iniziale non inferiore ad 1 milione di euro, da destinare al pagamento del contributo che sarà richiesto dalla Figc (presumibilmente non inferiore ad euro 300 mila) e alle spese connesse alla ricostruzione del tessuto societario (beni strumentali, magazzino, dipendenti etc);
Patrimonializzazione della 1^ stagione non inferiore ad euro 1,5 milioni, di cui almeno euro 100 mila da destinare ai settori giovanile e femminile;
Capacità di apporto soci complessiva per le quattro stagioni non inferiore ad euro 8 milioni e garanzie patrimoniali connesse al rilascio delle fideiussioni richieste dalla FIGC e dagli Enti pubblici (Libero Consorzio compreso..);
Previsione statutaria di una forma di azionariato popolare o diffuso con facoltà di sottoscrizione di azioni o quote (secondo il tipo sociale che verrà adottato dalla società) per una percentuale non inferiore al 5% del capitale sociale, al quale riconoscere una sorta di "diritto di tribuna" con l'opzione di 1 rappresentante amministrativo in capo agli stessi;
Modalità di coinvolgimento dell'Amministrazione Comunale nell'attività di controllo della gestione della società (ad esempio: nomina del Presidente del Collegio Sindacale e/o del Revisore Unico affidata al Sindaco pro tempore della Città di Trapani);
Indicazione degli eventuali sponsor tecnici o commerciali già individuati con relative note di impegno per il sostegno all'attività societario;

Garanzia fideiussoria a prima richiesta per utilizzo del “titolo sportivo” di almeno 1 milione di euro in favore del Comune, obbligato - nella sciagurata ipotesi di fallimento, retrocessioni, mala gestio etc - al reinvestimento sportivo di settore.
Tra le EVENTUALI aggiuntive premialità, nel rispetto del codice civile e della libera impresa, anche il possibile reimpiego di dipendenti della società “Trapani Calcio Srl” in fallimento.
L'A.C. si è riservata d'interloquire con il Libero Consorzio circa la pronta disponilità dello stadio così come di pianificare la messa a disposizione di propri impianti od aree sportive utili da riqualificarsi. Definito in sede tecnico-amministrativa, prontamente l'avviso verrà pubblicato nei termini di legge.