I faraglioni e la tonnara di Scopello, la riserva dello Zingaro, la cala marina ed altri incantevoli scorci di Castellammare del Golfo protagonisti della serie tv Màkari in onda su Rai1 con le prime due puntate di lunedì 15 e martedì 16 marzo, dalle ore 21,25.
Quattro prime serate per la serie tv prodotta da Carlo Degli Esposti per Palomar e realizzata in collaborazione con Rai Fiction.
Tratta dalle opere del giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, la fiction girata lo scorso anno in più località del territorio come Scopello, la riserva dello Zingaro e la cala marina, vanta la regia di Michele Soavi ed il protagonista della serie è il noto attore palermitano Claudio Gioè. La sceneggiatura è curata da Francesco Bruni.
«Invitiamo a seguire la serie Makari poiché più scorci di Castellammare del Golfo, ancora una volta, faranno da incantevole set naturale per una produzione di alto livello della Palomar, casa di produzione cinematografica e televisiva di serie di successo come il “Commissario Montalbano” dove già Castellammare ha fatto da sfondo a più puntate -sottolinea il sindaco Nicolò Rizzo-. Un importante momento di promozione nazionale del nostro territorio ed è motivo di orgoglio che la nostra Castellammare sia stata ancora il set di una fiction in onda sulla prima rete della Rai e che sarà vista da milioni di telespettatori. Siamo certi che, oltre ad appassionarci alle avventure del protagonista ideato da Savatteri, che raccoglie il testimone di Camilleri, i seducenti scorci naturali del nostro territorio non potranno passare inosservati, invitando quanti non conoscono questo meraviglioso angolo della Sicilia a raggiungerci appena sarà possibile».
«Ringraziamo la casa di produzione Palomar e la Rai per aver, ancora una volta, scelto il nostro territorio. Castellammare del Golfo, con i suoi inconfondibili e spettacolari scenari naturali, da anni è la location ideale per film spot, video che -conclude il sindaco Nicolò Rizzo- accogliamo sempre con ospitalità, disponibilità ed entusiasmo».
Interpretato dal noto attore siciliano Claudio Gioè, protagonista della fiction è Saverio Lamanna, brillante ed ironico giornalista e detective improvvisato, nato dalla penna di Gaetano Savatteri.
Licenziato dall’incarico di portavoce di un sottosegretario agli Interni, torna in Sicilia e si stabilisce a Makari. Tra Scopello, la riserva dello Zingaro ed altri incantevoli scorci del territorio, Saverio si ritroverà ad indagare su casi di sparizioni, omicidi e scommesse clandestine, accompagnato nelle indagini dall’amico Peppe Piccionello, suo inconsapevole aiutante, perennemente in boxer e infradito e da una giovane studentessa di architettura di cui si innamora: Suleima, laureanda in architettura originaria di Bassano del Grappa che ha trascorso l’estate in Sicilia lavorando come cameriera nel ristorante di Marilù.
Nel corso delle quattro serate in onda su Rai1, la fiction prende spunto da altrettante opere di Savatteri edite da Sellerio dove il sarcastico Saverio Lamanna, con il suo compare in maglietta e infradito, si impegna in indagini su omicidi, sparizioni e misteri che insanguinano la Sicilia: la scomparsa di un bambino e l'autoaccusa di un anziano senzatetto (tratto da “I colpevoli sono matti”), la morte di un imprenditore durante un tour enogastronomico della Sicilia (da “La regola dello svantaggio”), il mondo sommerso delle scommesse clandestine (da “È solo un gioco”) e la morte di una giovane produttrice cinematografica nella cornice del Festival di Taormina (da “La fabbrica delle stelle”).