Tensione alle stelle, a Erice, dopo che la maggioranza, nella seduta consiliare di ieri pomeriggio per discutere sulle modifiche allo statuto della FuniErice, su ordine del sindaco Daniela Toscano, ha abbandonato l'aula, scatenando l'ira dell'opposizione.
In particolare dei consiglieri Alessandro Manuguerra e Simona Mannina: "Amarezza e delusione". "La maggioranza è andata via in modo vergognoso dopo un gesto di Toscano - racconta Manuguerra - per non trattare un punto fondamentale per la cittadinanza di Erice e non solo". Per Mannina "si è trattato di un episodio grave", con la Toscano che ha invitato con un gesto eloquente i consiglieri a lasciare i lavori, violando il diritto e il dovere dei consiglieri all'autonomia nello svolgere i lavori del consigio comunale". Erano i commenti a caldo dopo “il fattaccio”.
La notte ha stemperato la tensione?. Macchè. Sulla vicenda, infatti, questa mattina, è tornato il presidente del Consiglio Luigi Nacci: “ La discussione dello statuto della Funierice era stata calendarizzata probabilmente per lunedi 15. Infatti gli stessi consiglieri di opposizione avevano chiesto la presenza di un rappresentante della Funierice. Io avevo pure comunicato che avrei invitato Cerami o un suo delegato e la sindaca. Ieri, scorrettamente come al solito, mancando il sottoscritto e qualche altro consigliere di maggioranza, hanno fatto richiesta di prelievo. Allora: non c'era più bisogno della presenza di funzionari e rappresentanti dei soci? Se questo è il modo di fare politica, siamo lontani anni luce dalla politica con la P maiuscola”.Ad alzare i toni, il consigliere Alessandro Barracco che parla di “comportamento vergognoso e ingiustificabile”, avanzando anche “una ipotesi di reato nell'atteggiamento del sindaco”.