“Servono urgentemente delle linee guida per la gestione delle dosi in sovrannumero e non utilizzate dei vaccini anti Covid, prevedendo che queste dosi in più vengano eventualmente somministrate a persone a cui è riconosciuta una particolare fragilità (disabili gravissimi, affetti da patologie croniche, ecc.)”. E' l'interrograzione di Attiva Sicilia presentata all’Ars e rivolta all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
“Le linee guida – afferma Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e deputata di Attiva Sicilia – eviterebbero che la gestione delle dosi inutilizzate possa essere oggetto di scelte arbitrarie. Finora abbiamo assistito a fin troppi abusi in tal senso. Nell’ultimo mese e mezzo si sono gettate ombre pesanti sull’utilizzo di queste dosi avanzate: prima nel Ragusano e ora a Corleone. Per questo serve agire con urgenza, stabilendo un criterio”.
Nell'interrogazione ci si chiede “quali provvedimenti disciplinari siano stati presi nei confronti del personale sanitario regionale che ha abusato della propria posizione, contravvenendo a quanto previsto nel piano nazionale di vaccinazione”.