A lanciare l'allarme è la Uilpa: “Nelle carceri di Trapani servono subito rinforzi per garantire ordine e sicurezza”. Il segretario generale del sindacato, Gioacchino Veneziano, ha chiesto aiuto al capo del Dipartimento, Bernardo Petralia.
“Trapani – dice il sindacalista - è un istituto penitenziario di primo livello, per questo necessita di risorse umane che consentano il mantenimento dell'ordine e della disciplina e del trattamento”. Un problema mai risolto quello legato alla carenza di personale. “Abbiamo spulciato ai vertici dell'amministrazione penitenziaria i dati numerici attuali,- sostiene il segretario - ma pur con questa voragine di carenze il personale di polizia del Pietro Cerulli non ha mai abbassato la guardia nel garantire, ordine sicurezza interna ed esterna, con brillanti operazioni nell'individuare introduzione di sostanze stupefacenti e di telefoni cellulari,ed il regolare espletamento dei servizi di traduzione e piantonamento“.
E' arrivato, però, il momento di correre ai ripari: “Il continuo - evidenzia Veneziano – aumento vertiginoso di eventi critici tra cui le aggressioni, i tentativi di suicidi, ed altre situazioni di grande stress con il poco personale disponibile, rende necessario interventi straordinari, tra cui in primis il rimpiazzo delle unità di polizia penitenziaria che attualmente svolgono compiti previsti dalla legge, tra cui le scorte a personalità del Ministero della Giustizia esposte a rischi.”. Per il sindacato “è necessario un ulteriore forte intervento a seguire, tra cui il rispetto almeno delle piante organiche previste dal Dap che ad oggi risultano carenti di 50 unità, rispetto i posti di servizio che devono essere presidiati per scongiurare falle nel sistema sicurezza, ed evitare la compressione dei diritti ai lavoratori”.