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11/03/2021 06:00:00

Da Forza Italia al PD, le manovre della politica a Trapani e dintorni

 Movimenti a Trapani in seno al consiglio comunale, torna nel gruppo consiliare “Amo Trapani" Grazia Spada, eletta in quella lista civica per le elezioni amministrative scorse. 

La Spada si era allontanata dal gruppo per alcuni diverbi, non si era sentita tutelata in seguito ad alcune indiscrezioni che la vedevano prossima al passaggio nel partito di Matteo Renzi. Cosa poi smentita dai fatti.

Appianati i diverbi la Spada è rientrata nel gruppo consiliare, non essendosi mai allontanata dalla maggioranza che sostiene l’attuale sindaco Giacomo Tranchida.

Il movimento civico “Amo Trapani” forte dei consensi ha deciso di guardare ad altri territori, così da Erice pare ci siano un paio di consiglieri pronti a transitare nel movimento in vista anche delle elezioni regionali del 2022.

Perde una consigliera Forza Italia a Trapani, si tratta di Claudia La Barbera che ha motivato l’addio a causa della mancata organizzazione del partito in città. Il partito di Silvio Berlusconi non è più rappresentato a Palazzo Cavarretta. Tutti questi movimenti politici non vengono guardati bene dalle consigliere comunali del M5S, Chiara Cavallino e Francesca Trapani, che con La Barbera avevano affermato la presenza nella conferenza dei capigruppo. In particolare è la Cavallino a sostenere in aula che non ha mai digerito questa formula: nessuna affinità con Forza Italia, chissà se la Cavallino è a conoscenza del fatto che a Roma il suo partito e il leader, Beppe Grillo, hanno deciso di governare con gli azzurri, del resto i pentastellati hanno abituato la collettività a vivere di continue contraddizioni: mai con il partito di Bibbiano, cioè il Pd, e poi ci hanno fatto il governo; mai più di due mandati e adesso non si scollano nemmeno dalla sedia; mai con “Silvio” e ora ci sono al governo.

A lasciare la maggioranza è Antonio Ferrante, eletto con Demos:Io e il Sindaco ci troviamo distanti”. La motivazione pare sia strettamente legata alle dinamiche di nomina alla presidenza dell’ATM, per Ferrante sono venute meno le condizioni per proseguire ad appoggiare il sindaco che avrebbe mancato di rispetto alle persone e agli impegni presi.

Con l’abbandono del gruppo in impasse si trovano anche Vincenzo Guaiana e Giulia Passalacqua, che al momento transitano al gruppo misto. Tutti questi movimenti sono destinati a ripercuotersi anche sul Pd provinciale?

Gli equilibri sono fragilissimi, la presidente del partito Valentina Villabuona è ai ferri corti con il segretario provinciale Domenico Venuti, il dialogo ricercato è stato solo ostentato, adesso i due si guardano a distanza.

Inoltre ci sono una serie di provvedimenti che riguarderebbero alcuni tesserati che pare abbiano violato lo statuto del partito, si è in attesa della pronuncia della commissione di garanzia provinciale ma in verità la commissione regionale ha intimato a quella trapanese di bloccare i lavori finché non verrà deciso il ricorso presentato contro la commissione di Trapani, anche lì pare ci siano irregolarità.

 

Rossana Titone