“Con la discussione generale entriamo nel vivo della manovra finanziaria e della legge di bilancio della regione. Le opposizioni polemizzano per le assenze in Aula ma ciò che conta, in questa fase di dibattito e non di votazioni, è la presenza che tutti i capigruppo hanno garantito per agevolare il percorso e giungere rapidamente al voto degli articoli. I siciliani stanno aspettando, fuori da questo palazzo, le risposte necessarie ed obbligate per combattere la crisi dovuta alla pandemia. Penso che la legge di stabilità che siamo chiamati ad approvare sia la migliore possibile in questo momento. Lo scorso anno ci siamo sforzati di varare una finanziaria di guerra usando anche fondi extraregionali ma l’ex governo giallorosso, di Pd e Cinquestelle, ha fatta male la propria parte non sbloccando le risorse che ci erano dovute, nel silenzio più totale dei loro parlamentari che qui all’Ars sono opposizione. Mi aspetterei da chi qui a Palermo recita la parte dell’opposizione un maggior interesse per temi come la riforma costituzionale per il riconoscimento degli svantaggi derivanti dall’insularità che giace nei cassetti di Camera e Senato, così come mi aspettavo una difesa strenua della Sicilia nell’accordo Stato-Regione imposto dal governo Conte II a danno della nostra regione. Purtroppo prendo atto che per i parlamentari di opposizione è più facile fare i grilli parlanti che agire nell’interesse della Sicilia”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.