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16/03/2021 08:45:00

Il vaccino AstraZeneca sospeso in tutta Italia: cosa sappiamo. Le altre notizie

I casi di trombosi cerebrale che hanno colpito alcuni vaccinati con AstraZeneca continuano a far clamore.
Così, dopo qualche giorno di confusione, e solo 24 ore dopo aver parlato di «un allarme ingiustificato», ’Agenzia italiana del farmaco ha deciso di sospendere l’utilizzo di AstraZeneca in tutta Italia, sia pur «in via del tutto precauzionale e temporanea», in attesa che sulla questione si pronunci l’Ema.

Poche ore prima della decisione dell’Aifa, la Procura della Repubblica di Biella aveva ordinato il sequestro preventivo d’urgenza sull’intero territorio nazionale del lotto ABV5811 del vaccino AstraZeneca, a cui apparteneva la fiala somministrata al musicista Sandro Tognatti, morto la notte di sabato, alcune ore dopo l’iniezione. La Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti.

Le morti sospetti in Italia sono almeno sei. Oltre al musicista di Biella, ci sono: un insegnante in Emilia Romagna, un bidello in Campania, un militare e due agenti delle forze dell’ordine in Sicilia.

Ieri, a Napoli, tale Sonia Battaglia, 54 anni, vaccinata due settimane fa con AstraZeneca, è stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale del Mare per emorragia cerebrale. La dose inoculatale veniva dal lotto ABV5811 (lo stesso del prof biellese).

«Gli inquirenti invitano alla calma, per non arrivare a conclusioni affrettate e troppo emotive, pur sottolineando la necessità di approfondire e verificare l’accaduto. Ma al momento risposte certe non ce ne sono: bisognerà aspettare le autopsie. A Biella inizierà oggi, ed è stata affidata al medico legale Roberto Testi, che è anche presidente del Comitato tecnicoscientifico dell’Unità di crisi della regione Piemonte per l’emergenza sanitaria. Due giorni fa è iniziata quella sul corpo del militare siciliano Paternò, con
quattro periti, che potrebbero farsi un’idea in poco tempo ma che teoricamente potrebbero prendersi fino a 90 giorni per esprimere la loro opinione» scrive Il Sole 24 Ore.

«Questa storia è cominciata in sordina nei giorni scorsi in Austria, dove una giovane infermiera è morta poco dopo essersi vaccinata. Vienna - come si fa sempre in questi casi - ha sospeso la distribuzione del lotto di vaccini che era stato usato per la
sfortunata infermiera. Ma questo lotto, composto da un milione di pezzi, era stato consegnato anche ad altri Paesi. E così il panico si è diffuso in mezza Europa» aggiunge Il Messaggero.

Così, hanno sospeso AstraZeneca Danimarca, Austria, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Islanda, Lussemburgo e Irlanda. Ieri, alla lista, si sono aggiunte pure Germania, Francia e Spagna.

Il Paul-Ehrlich-Institut, agenzia federale tedesca competente per i vaccini, ha parlato di «un accumulo impressionante di una forma speciale di trombosi venosa cerebrale molto rara in connessione con una carenza di piastrine del sangue e sanguinamento in
prossimità delle vaccinazioni AstraZeneca».

L’Ema deciderà entro il 18 marzo con il comitato di esperti che sta passando al setaccio i dati, ma ancora ieri ha ribadito che “i benefici del vaccino AstraZeneca superano sempre i rischi”.

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ieri ha ribadito che su 12 milioni di inglesi vaccinati con AstraZeneca si sono verificate pochissime reazioni gravi. La multinazionale inglese ha ribadito che all’8 marzo su 17 milioni di europei che avevano usato il suo farmaco (tra l’altro infialato in una modernissima fabbrica di Anagni) sono state segnalate solo 15 trombosi venose e 22 embolie polmonari. E in Italia si registrano in media 166 trombosi venose al giorno indipendentemente dai vaccini»

Il coronavirus in Italia
Persone vaccinate (due dosi): 2.027.463 (il 3,4% della popolazione)
Prime dosi (totali): 4.742.329 (il 7,95% della popolazione)

Attualmente positivi: 530.357
Deceduti: 102.499 (+354)
Dimessi/Guariti: 2.605.538 (+15.807)
Ricoverati: 28.495 (+895)
di cui in Terapia Intensiva: 3.157 (+75)
Tamponi: 44.802.319 (+179.015)
Totale casi: 3.238.394 (+15.267, +0,47%)

Il tasso di positività è salito all’8,5% dal 7,8% di domenica.

A Catania è stata sospesa in via precauzionale la somministrazione di un lotto di vaccini per un problema nella catena del freddo nell’hub cittadino, nell’ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena.

Secondo un sondaggio Bva Doxa il 65% degli italiani vorrebbe scegliere il marchio del vaccino: Pfizer è al primo posto delle preferenze, seguito da Moderna (22%) e da Sputnik (10%) e AstraZeneca (9%).

Il presidente della Sicilia Nello Musumeci ha istituito due nuove zone rosse nell’isola: i comuni di Caltanissetta e Palma di Montechiaro (Agrigento).