Gli ha chiesto un lavoro. Poi, però, gli ha puntato il coltello per rapinarlo. Il tabaccaio ha provato a dialogare con il malvivente che, la scorsa sera, ha fatto irruzione nella rivendita di piazza Vittorio Emanuele, a Trapani.
La vicenda l'abbiamo raccontata su Tp24. Adesso ci sono i particolari della vicenda.
“Ma che fai. Capisco che hai problemi, ma non li puoi risolvere così. Mi hai chiesto un lavoro, ma io non non te lo posso dare”.
“Allora dammi tutti i soldi”. Il rapinatore, a volto scoperto, si è fatto più minaccioso. Nonostante l'arma puntata contro, il tabaccaio ha tentato di farlo desistere dal suo proposito. Di fargli capire che stava sbagliando e che di certo non avrebbe risolto i suoi problemi con quel coltello in mano. “Ho pochi soldi in cassa e domani che farai? Vai a rapinare un altro locale? Facciamo una cosa, prendi questi venti euro e vai via”.
Nemmeno il tempo di mettere la banconota sul bancone, che nella rivendita sono arrivati i carabinieri chiamati da un cliente che passava da lì. Il rapinatore così è stato bloccato e arrestato.
L'irruzione all'orario di chiusura. La piazza era ormai deserta. Il rapinatore è arrivato in bici. E' entrato. Ha chiesto un lavoro. Poi ha tirato fuori il coltello. Voleva l'incasso della giornata.