La lingua italiana "in esclusiva" negli atti del Comune di Marsala? Lo aveva chiesto il consigliere Pino Ferrantelli, ma la mozione gli è stata bocciata dai colleghi. Allora negli atti del comune continueranno ad esserci anche termini di altre lingue inutilmente traducibili.
E' una delle mozioni trattate nella seduta in videoconferenza di ieri del Consiglio comunale di Marsala che, al primo appello, ha visto la presenza di 16 consiglieri.
Ad apertura dei lavori, le comunicazioni di P. Ferrantelli (sollecitata sistemazione via Del Fante, ancora scarificata e non in sicurezza) e di L. Orlando che ha manifestato la sua adesione al Gruppo consiliare “Progettiamo Marsala”. In merito, sia il capogruppo G. Di Pietra che il vice sindaco P. Ruggieri hanno dato il proprio benvenuto ad Orlando.
Il presidente E. Sturiano ha quindi posto in trattazione l'atto riguardante un “Permesso a costruire in deroga per la collocazione di un prefabbricato” (punto 4 dell'OdG). Dopo le relazioni di E. Martinico, presidente della Commissione Attività produttive e di P. Ferrantelli (componente della stessa Commissione), l'atto è stato approvato all'unanimità.
Dopo la successiva approvazione di tre “riconoscimenti di debiti fuori bilancio” (punti 7, 8 e 9) – su cui ha relazionato il presidente della Commissione Bilancio P. Giacalone – il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità due “Ordini del Giorno” letti in Aula dal presidente Sturiano: punto 11, “Indagine conoscitiva per verificare se tutte le prestazioni assistenziali previste nel Regolamento <Interventi economici e di solidarietà sociale> vengono erogate, per verificare la loro qualità e se le compartecipazioni previste dai privati vengono corrisposte al Comune e per la predisposizione di un nuovo Regolamento per l’entrata in vigore del Decreto Legge N.4 del 26 gennaio 2019”; punto 12, “Indagine conoscitiva per verificare lo stato di attuazione del Piano Triennale delle OO.PP. 2019-2021”.
L'ultima votazione, infine, ha riguardato la mozione “Dante Lingua Italiana comunale” (punto 10), presentata da P. Ferrantelli e dallo stesso illustrata. Dopo l'intervento di P. Cavasino (non condivide la mozione che parla di utilizzo esclusivo della lingua italiana e annuncia voto contrario), ha replicato lo stesso Ferrantelli (si vuole solo evitare un uso eccessivo).
All'atto della votazione, la mozione è stata respinta.
Prima di chiudere i lavori, ha preso la parola L. Orlando che, al fine di accelerare le vaccinazioni, ha proposto di ampliare i punti vaccinali utilizzando gli Istituti scolastici sedi di seggio elettorale. Pertanto, ha chiesto all'Amministrazione di interessare Prefetto e Asp per portare avanti la vaccinazione di massa. M. Rodriquez, nel condividere la proposta di Orlando (“anche se difficile da attuare”) ha suggerito pure il Monumento ai Mille quale centro vaccinale. P. Ferrantelli, condividendo l'idea ha aggiunto di intervenire presso l'Asp per vaccinare a domicilio quanti hanno difficoltà a deambulare e sono impossibilitati a recarsi al punto vaccinale.
Il vice sindaco P. Ruggieri, nell'affermare che la proposta di Orlando va supportata e concertata con l'Asp, così come quella di M. Rodriquez, concludendo che comunque occorre tenere conto della disponibilità di vaccini e personale sanitario, nel rispetto delle norme anticovid. Subito dopo, il presidente Sturiano ha chiuso la seduta, aggiornando i lavori a domani, 14 Aprile, alle ore 16:30.