Clienti consumano all'interno di un bar, anche se le norme anti-Covid al momento in vigore non lo consentono. Così scattano le sanzioni per i clienti e per il bar di Calatafimi, che dovrà anche restare chiuso per due giorni.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno messo in atto una serie di servizi coordinati di controllo del territorio finalizzati al rispetto delle normative di contenimento del Covid-19.
Nel territorio di Calatafimi, i Carabinieri della locale Stazione, durante un servizio di perlustrazione, passando davanti un noto bar del paese, notando due soggetti intenti a consumare sull’uscio del locale delle bevande decidevano di intervenire per constatare il rispetto delle normative anti Covid vigenti.
Fatto ingresso all’interno dell’esercizio commerciale sono stati sorpresi anche altri soggetti che, contro ogni regola, consumavano prodotti al bancone. Scattavano cosi le sanzioni per i presenti mentre a carico del bar veniva applicata la prevista chiusura per giorni 2.
Nell’ambito dei servizi volti a prevenire i reati predatori, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alcamo, hanno deferito in stato di libertà un giovane studente del posto, ritenuto responsabile del reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale.
I militari, notato l’atteggiamento nervoso e guardingo del ragazzo, decidevano di sottoporlo a controllo, nei pressi della Via Caruso. Il giovane, senza alcun apparente motivo, si dava alla fuga a piedi, perdendo autonomamente l’equilibrio e rovinando poco dopo al suolo. Bloccato ed identificato dagli operanti veniva condotto al locale Pronto Soccorso per le cure del caso. All’esito degli accertamenti ed espletate le formalità di rito, il giovane veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.