Una dimenticanza o cos’altro? Eppure, ci furono anche due solleciti ad adempiere il compito impartito.
E’ quanto si cercherà di capire nel processo che davanti al Tribunale di Marsala vede imputati, per omissione di atti d’ufficio, quattro vigili urbani di Castelvetrano, tra i quali anche il comandante Giuseppe Barresi. Il dibattimento è stato appena avviato. Oltre a Barresi, sono imputati Vincenzo Bucca, di 59 anni, Antonio Ferracane, di 56, e Franco Pagano, di 62.
A difenderli sono gli avvocati Celestino Cardinale, Giuseppe Parrinello, Gianni Caracci e Giovanni Lentini. I vigili sono accusati di avere ignorato una delega di indagine del pm Niccolò Volpe nell’ambito di un procedimento penale per furto di corrente elettrica. Non avrebbero svolto il compito che era stato assegnato alla polizia municipale. Nel capo d’accusa, intanto, si legge che i quattro imputati avrebbero commesso il reato di omissione di atti d’ufficio “poiché, in concorso tra loro, quali dipendenti del Comune di Castelvetrano ed in servizio presso il Corpo di Polizia municipale, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, indebitamente rifiutavano un atto del loro Ufficio che per ragioni di giustizia doveva essere eseguito senza ritardo (in particolare delegati delle indagini di p.g. in data 12.1.2017 nell’ambito di un procedimento penale, pendente presso la Procura della repubblica di Marsala, non evadevano la delega impartita nonostante i solleciti formulati per iscritto in data 4.12.2017 e 16.6.2018”.