Coronavirus, in Italia si viaggia verso la fine del tunnel. I dati dei contagi continuano a scendere e pertanto si pensa di abolire l'obbligo delle mascherine all'aperto già a partire da Luglio, mentre, secondo i calcoli aggiornati, l'immunità di gregge potrebbe essere raggiunta l'8 Settembre, se le vaccinazioni continuano con questo ritmo.
Raggiunta quota 600 mila vaccinati in un giorno
E' stata raggiunta quota 600 mila vaccinazioni ieri in Italia: il dato, delle ore 6 di stamane, e' stato fornito dal governo e presumibilmente nel corso della giornata subira' una ulteriore stabilizzazione. E' la prima volta che si raggiunge un numero cosi' alto di dosi somministrate: sono state per l'esattezza 598.510, di cui 444.639 prime dosi che hanno riguardato un totale di 24.331.702 persone, mentre sono 12.737.533 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale per un totale complessivo di 37.069.235 dosi somministrate. In totale sono arrivate quasi 42 milioni di dosi, di cui l'88,3% e' gia' stato somministrato.
"Bisogna prendere atto che le cose stanno andando meglio, al di là delle più ottimistiche aspettative ma ora occorre uscire dalla logica emergenziale del Covid, riportare alcune preziose risorse umane, medici, infermieri, verso altri settori che ne hanno maggiormente bisogno. La sanità deve tornare a essere la sanità di tutto, non solo quella del Covid", lo ha dichiarato Massimo Galli infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano, ricordando che "già l’anno scorso il numero in assoluto dei morti è stato superiore alla semplice somma dei morti previsti e di quelli da Covid. Nelle statistiche di quest’anno lo si vedrà ancor di più: ci sono settori che sono stati abbandonati, esami che non venivano più effettuati, operazioni anche importanti rinviate a chissà quando, e chi aveva problemi di salute talvolta non veniva in ospedale per paura del Covid. Ora si dovrà agire ben diversamente. Si è appresa un’importantissima lezione".
Continua a migliorare la situazione epidemiologica in Italia, tanto che la curva dei contagi da Covid-19 si attesta tra le più basse in Europa. Anche questa settimana si registra un calo dell'incidenza dei casi - parametro fondamentale per decidere la collocazione delle Regioni nelle fasce dei colori - che tocca il valore di 32 per 100mila abitanti, e scendono ancora l'indice di trasmissibilità Rt, a 0,68, ed i ricoveri per Covid. I dati dell'ultimo monitoraggio settimanale della Cabina di regia sono positivi e fotografano un trend incoraggiante, sul quale pesa il decisivo impatto delle vaccinazioni.
In calo anche la curva della mortalità, e attualmente sono asintomatici tre su quattro tra chi contrae l'infezione. Un trend positivo che si riflette nell'occupazione dei posti letto ospedalieri per Covid. Questa settimana, nessuna Regione supera infatti la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (dove il tasso di occupazione è al 12%, sotto la soglia critica del 30%, e dove i ricoverati passano da 1.323 a 1.033 in una settimana) o area medica (con un tasso di occupazione all'11% ed i ricoverati che passano da 8.577 a 6.482). Si delinea dunque una svolta, con tutte le Regioni e le province autonome che sono classificate a rischio basso.
Prosegue, dunque, il calo della curva epidemica in Italia. I nuovi casi registrati ieri, 4 giugno, erano 2.557. Con 220.939 tamponi, 123mila più del giorno precedente, tanto che il tasso di positività crolla dal 2% all'1,1%. I decessi sono 73 (giovedì 59), per un totale di 126.415 vittime dall'inizio dell'epidemia.