Europa ed Africa. Due continenti e due grandi sistemi elettrici collegati da un ponte energetico invisibile. Il prossimo 27 luglio alle ore 17, Terna presenterà ai cittadini di Castelvetrano, Campobello di Mazara e Partanna i relativi esiti della consultazione pubblica.
L’azienda, nell’organizzare un “Terna Incontra” in modalità digitale, compatibile con le limitazioni imposte dal Covid-19, fa sapere con un comunicato che, attraverso il dialogo e il confronto diretto con le comunità locali interessate dai possibili tracciati del nuovo collegamento, ha ascoltato le opinioni e le proposte dei cittadini dei Comuni di Castelvetrano, Campobello di Mazara e Partanna (tutti in provincia di Trapani), che hanno potuto confrontarsi con i progettisti e i tecnici di Terna.
Si tratta di un cavo terrestre e sottomarino tra Italia e Tunisia (progetto di interesse comunitario) che contribuirà a rendere la Sicilia un hub energetico europeo per la gestione dei flussi energia, specialmente da fonti rinnovabili.
Nello specifico saranno in comunicazione la stazione elettrica di Partanna e quella nella penisola di Capo Bon, in Tunisia.
Un elettrodotto con una potenza di 600 MW in corrente continua, che arriverà alla costa con un cavo interrato che percorrerà strade esistenti, non alterando il paesaggio e le zone costiere di approdo. La nuova stazione, inoltre, sarà realizzata con architetture e colori in sintonia col paesaggio e opportunamente mascherata da vegetazione arborea.
Tutte le indicazioni per partecipare al web meeting e la documentazione del progetto sono disponibili sul sito di Terna alla pagina