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10/08/2021 10:12:00

Alla faccia del Covid: festa abusiva in villa con 300 giovani scoperta a Pantelleria

 Perchè Pantelleria (così come altre località, sia chiaro ...) è passata da essere "Covid free" alle decine di contagi di questi giorni (con una persona ricoverata attualmente in terapia intensiva a Marsala)? Per la leggerezza di tutti coloro, soprattutto giovani, che organizzano feste e party con centinaia di persone, alla faccia non solo delle norme anti - Covid, ma anche di gestori ed esercenti di discoteche e locali che sono costretti a rimanere chiusi.

Proprio a Pantelleria, nel fine settimana, i carabinieri hanno scoperto una festa in una villa "vip", a bordo piscina, con dj set, alcool a fiumi, e circa trecento persone.

Nella notte tra domenica e lunedì appena trascorsi i Carabinieri della Stazione di Pantelleria sono intervenuti all’interno di una villa privata con piscina in contrada Margana dove era in corso una serata danzante con la presenza di oltre 300 persone.

I Carabinieri dell’isola, impegnati in un servizio di perlustrazione notturno, nel transitare nei pressi dell’aeroporto civile notavano un gran numero di auto parcheggiate al suo interno, e un gran numero di persone che, parcheggiata l’auto, si dirigevano verso un abitazione posta a circa cento metridallo scalo aeroportuale.

Vista l’ora, circa l'una e trenta, decidevano di verificare l’anomala situazione portandosi davanti la villa da dove proveniva della musica ad alto volume.

Giunti nei pressi dell’ingresso vi era la presenza di due persone che regolavano l’afflusso, all’interno vi era la presenza di oltre 300 persone che danzavano una consolle con DJ e angolo bar con alcolici e superalcolici, il tutto senza il minimo rispetto delle norme anticovid.

Si invitava il DJ a spegnere la musica e venivano fatte defluire le persone, si identificava il DJ in L.L. classe 87 nato a Roma e residente a Milano il quale da subito dichiarava di essere l’organizzatore della festa e di aver preso in affitto la villa con l’intento di organizzare la serata danzante, per tale motivo veniva denunciato  per i reati di disturbo del riposo delle persone, apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo nonché sanzionato per la violazione delle norme anticovid – 19 previste dall’ordinanza sindacale. Veniva altresì posta sotto sequestro tutta l’attrezzatura quale consolle, casse, pc,  eccetera.