Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/08/2021 20:00:00

Marsala: manca la luce a Berbaro, il Comune: "Non abbiamo soldi, vediamo cosa si può fare"

Una cittadina marsalese si rivolge al comune segnalando il fatto che la zona dove vive è al buio. La risposta che le viene data è perentoria: "il Comune ha a disposizone solo tremila euro... vediamo cosa si può fare". 

"Sono molto delusa dell’andamento di questa amministrazione - così ci scrive Maria Graiza - Ancora nel 2021, si assiste all’incuria e alla mancata attenzione alle segnalazioni dei cittadini virtuosi. Nello specifico non si può lasciare al buio una intera zona (c/da Berbaro-Enomuseum e parte della via vecchia Mazara che svolta a destra fino ad arrivare al Lido Pakeka.) È una vergogna anche la risposta datami: “Mi dispiace tanto ma il comune ha a disposizione soltanto 3.000,00 euro.... vediamo cosa si può fare!!
L’unica cosa che si può fare, per me, è svergognarli attraverso l’informazione!
".

La luce nelle strade è una conquista e la luce non solo serve al miglioramento della qualità della vita dei cittadini ma anche alla sicurezza. Della luce, insomma, non si può fare a meno, ma al Comune di quella che è la quinta città della Sicilia, ne fanno solo una questione economica: niente soldi, niente luce. Un ragionamento incredibile nel 2021. Se le strade sono al buio si dovrebbe intervenire al più presto, chiamando l'azienda che è preposta alle riparazioni e che il comune paga non certo ad ogni intervento. Ma come può invece una cittadina come la nostra lettrice Maria Grazia sentirsi dire:  "vediamo cosa si può fare".