La " pedana della discordia" é stata sequestrata. Un sequestro preventivo, eseguito dai militari della Guardia costiera che sono intervenuti, a Trapani, nella spiaggia antistante piazza Mercato del pesce.
Lì è stata realizzata la struttura in legno dove collocare sedie e tavolini per creare un ristorante sul mare. Manca il certificato di staticità così é scattato il provvedimento di sequestro.
L' l'imprenditore Massimo Favata, della "Taverna Paradiso" che gestisce la pedana, parla di "un piccolo inconveniente: ci hanno richiesto il certificato di staticità che, in un primo tempo, non avevano voluto fra i documenti".
"Lunedì mattina - dice - produrremo l'atto, auspicando la pronta riconsegna della struttura la quale, con grande orgoglio, ha ricevuto centinaia di consensi da parte dei trapanesi e, soprattutto, da parte di tanti turisti".
Tanti apprezzamenti ma anche critiche da parte dei frequentatori dell" arenile. La pedana, infatti, occupa una porzione di spiaggia. È stata realizzata sui frangi-flutti, ma lì tra i sassi in tanti si sdraiavano per prendere la tintarella o per ripararsi dal sole.