A Favignana e alle Egadi in generale c'è un problema di sovraffollamento turistico nel periodo estivo. Il sindaco Francesco Forgione, a proposito del turismo di massa e dei rischi che ne conseguono per l'ambiente ne ha parlato nel corso del talk show finale del Fistuna Festival (ne abbiamo parlato qui).
All'intervento del sindaco si aggiunge anche quello della vice presidente del consiglio comunale, Antonella Armetta, che propone un atto di indirizzo per contrastare il sovraffollamento turistico nelle isole Egadi.
“Nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 31 agosto, in qualità di Vicepresidente del Consiglio, ho esposto la mia preoccupazione per i danni ambientali causati dal fenomeno dell’overtourism - si legge in una nota - ovvero il sovraffollamento turistico che quest’anno ha interessato anche le isole Egadi, con un boom di presenze che ha sfiorato le 80.000 unità.
Considerando come prioritaria la tutela del mare e delle coste egadine, per preservarne la bellezza, ho quindi proposto un tipo di turismo sostenibile, che sia in armonia con la vocazione ambientale e naturalistica dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, indicando alcune possibili soluzioni quali la regolamentazione dei flussi di barche e di visitatori nei mesi cruciali di luglio e agosto nelle Cale più sensibili, interessate anche dal fenomeno del dissesto idrogeologico.
"Come amministrazione abbiamo la responsabilità della bellezza e della ricchezza ambientale di queste isole - conclude la Armetta - la responsabilità di non esaurire le risorse che abbiamo ma di preservarle affinché anche le generazioni future possano goderne e fruirne”.