Gravissime le criticità al cimitero di Trapani, i cittadini lamentano la carenza di igiene ma soprattutto la mancata sepoltura di almeno 100 bare.
Chi muore a Trapani non trova sepoltura, c’è un problema legato allo spazio, bisognerebbe estumulare e tumulare ed è evidente che queste operazioni avvengono con grandissimo ritardo.
I familiari lamentano non solo il cattivo odore ma anche la mancanza di degna sepoltura per i loro cari.
E’ una situazione che il sindaco Giacomo Tranchida ha ereditato dal passato, già nel 2015 si faceva fatica a trovare un loculo e negli anni non si sono realizzati nuovi spazi.
Dopo i funerali i defunti vengono depositati in attesa che si liberi un loculo, una emergenza con cui deve fare i conti anche la città di Trapani. I cittadini lamentano il deposito delle salme per mesi interi con conseguenti carenze igienico-sanitarie ma soprattutto l’impossibilità a poter portare un fiore sulla tomba dei propri cari.
Un problema quello delle sepolture che accomuna parecchie città della Sicilia, vedasi Palermo che ha oltre mille bare accatastate al cimitero dei Rotoli.
La carenza di loculi, la lentezza nelle estumulazioni e il non creare altri spazi per la sepoltura crea una situazione critica le cui spese vengono fatte dai cittadini.
Cresce la protesta delle famiglie che chiedono dignità per i loro morti e un intervento a breve da parte del Comune prima che la situazione diventi ingestibile.