Continuano le reazioni dopo il mancato avvio del servizio degli assistenti igienico - sanitari per i bambini disabili nelle scuole di Marsala e Trapani. A Marsala dopo le polemiche e le proteste di alcuni consiglieri comunali, oggi, (così come scritto ieri su tp24) dovrebbe partire il servizio, così come annunciato dal presidente di Marsala Schola, Sergio Bellafiore.
E sulla vicenda, sulla quale era intervenuto con una circolare l'Ufficio scolastico provinciale di Trapani a chiarimento del fatto che, l'assistente igienico personale è una figura specialistica che deve fornire l'ente comunale, e a Marsala, se ne occupa l'istituzione Marsala Schola, è intervenuto il deputato regionale marsalese Stefano Pellegrino, per il quale: "Non ci sono scusanti per i ritardi del servizio di assistenza agli alunni in condizioni di disabilità".
"E’ inaccettabile che, nonostante vi fossero i fondi per 4.000.000 di euro finanziati dalla Regione, l’assistenza degli studenti disabili abbia subito ritardi per ragioni di odiosa burocrazia - si legge in una nota del Presidente della Commissione Affari Istituzionali dell’ARS. Sarà necessario - precisa il deputato - fin da adesso, mettere ordine definitivamente nel settore dell’assistenza specialistica degli alunni in condizioni di disabilità per evitare che, anche in un prossimo futuro, si verifichino incondivisibili e pretestuosi ritardi. Se ci sono stati negligenti omissioni o colpevoli ritardi, rilevati specialmente nei territori delle ex province di Palermo e Trapani, del servizio dovranno essere accertati e chiariti. È questo il motivo della convocazione della prima commissione, di concerto con la quinta e la sesta commissione, per la istituzione di un’attività ispettiva che chiarisca i motivi delle criticità e definisca le competenze dell’Ufficio Scolastico Regionale, delle ex Province, dei Comuni e della Regione stessa.Del resto, non mancano le sensibilità politiche e civiche su questi temi. È nota – continua il parlamentare - l’azione dimostrativa e di protesta promossa dal consigliere comunale Flavio Coppola (Noi Marsalesi) e dagli altri consiglieri marsalesi (Michele Accardi, Mario Rodriquez, Nicola Fici, Rosanna Genna, Ivan Gerardi, Rino Passalaqua e Leo Orlando) con la pacifica occupazione dell’aula consiliare. Le stesse interlocuzioni intrattenute negli incontri di ieri in prima commissione (Avv. Salvatore Di Giglia, Coordinatore dell’Ufficio Nazionale del Garante della Persona Disabile, Dott.ssa Carmela Tata, Garante per le Persone Disabili della Regione Siciliana, Dott.ssa Antonella Coppola, Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità e dal sindacalista Giorgio Macaddino, UIL) hanno dato dimostrazione di un quadro precario e poco rassicurante.
Del resto, non mancano le sensibilità politiche e civiche su questi temi. La mancata assistenza igienico personale in favore degli studenti disabili – conclude l’On. Pellegrino – viola il diritto allo studio, il diritto alla salute e il diritto alla parità di trattamento dei cittadini, costituzionalmente garantiti”.
Sull'analoga situazione del Comune di Trapani, è invece la consigliera del M5S Francesca Trapani a dire che il sindaco Tranchida non ha più scuse, e che il servizio di assistenza specialistica agli alunni disabili può e deve ripartire subito.
"Non è ammissibile - afferma la Consigliera - che, mentre il Sindaco Tranchida continua ad aggrapparsi a cavilli burocratici e rimpalli di competenze, un servizio fondamentale di assistenza venga ancora negato agli studenti disabili del nostro territorio. Già il 20 settembre 2021 l'Ufficio Scolastico Regionale - Ambito territoriale di Trapani, fornendo con apposita nota le indicazioni per il servizio di assistenza igienico-personale per gli studenti con disabilità, ha ribadito la competenza dei Comuni per le scuole della primaria e della secondaria di primo grado, e della Provincia per le scuole della secondaria di secondo grado. I chiarimenti forniti in Commissione dall'Assessorato Regionale, inoltre, hanno fugato anche gli ultimi dubbi sulla necessità delle certificazioni UVM da parte degli alunni, sicchè ormai, di fronte a un disagio crescente delle famiglie e al diritto di questi ragazzi di poter partecipare alle attività scolastiche nei modi previsti, non è possibile accampare ancora delle scuse, né tanto meno perdere tempo con sgradevoli teatrini e battibecchi "politici" sulla pelle di questi giovani alunni. Oggi stesso ho provveduto a depositare una nota formale per chiedere che il Comune di Trapani provveda all'attivazione immediata del servizio di assistenza igienico-personale e a garantire così agli alunni un effettivo diritto all'istruzione e all'educazione scolastica."