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16/10/2021 06:00:00

Nuove piste ciclabili, Grillo porta le grane in consiglio. E vuole un pezzo di parco archeologico

Il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, porta le rogne delle nuove piste ciclabili, da realizzare in centro, al lungomare, in consiglio comunale e vuole chiedere al Parco Archeologico spazio per aree di sosta. 

Come se si potesse prendere un pezzo di area archeologica e farne un parcheggio....

I progetti per le altre due piste ciclopedonali previste nel Comune di Marsala - l'urbana e quella per i lidi del versante sud – saranno oggetto di confronto in Consiglio comunale.

Per l'amministrazione Grillo i progetti delle nuove piste ciclabili hanno diverse criticità, sia in termini di sicurezza che di viabilità, quindi ha deciso di portare la discussione in consiglio comunale.

L'obiettivo è quello di valutare soluzioni tecniche che, in particolare, possano superare alcune problematiche legate a parcheggi, aree di sosta, servizi necessari per una migliore mobilità nei tratti urbani ed extraurbani interessati al passaggio delle piste. La ricerca di soluzioni si pone innanzitutto per la pista, già in fase esecutiva, che - finanziata con i fondi di “Agenda Urbana” (circa 2 milioni di euro) - si estenderebbe dalla zona Salinella fino allo stabilimento Florio, per complessivi sette chilometri. “Consente di raggiungere il centro storico passando per i principali siti culturali e di richiamo turistico - afferma il sindaco Massimo Grillo - con notevole impatto sulla viabilità. Non tratteremo con superficialità gli effetti negativi conseguenti a questo nuovo progetto ereditato cui, ora, siamo costretti a confrontarci per non creare disagi ai cittadini, ma anche per offrire maggiore sicurezza a podisti e ciclisti”. Va in questa direzione la riunione tecnica di Martedì prossimo, estesa ai presidenti delle competenti Commissioni consiliari. "L'invito a partecipare è stato in particolare rivolto alla direttrice del Parco archeologico Lilibeo, Anna Maria Parrinello, tenuto conto che la pista - in un ampio tratto - perimetra l'intera area archeologica di Capo Boeo. In pratica, si vorrà capire la disponibilità che la direzione del Parco offre in termini di aree di sosta e parcheggio, sempre al fine di rendere fruibile in tutta sicurezza la pista e consentire il fluido transito veicolare" si legge nella nota del Comune.


Sull'altro fronte, quello di Spagnola, dove c'è già una pista ciclopedonale, ci sono novità. Il Comune dovrà lavorare, infatti, per espropriare i terreni per realizzare delle vie di collegamento tra il lungomare spagnola e la Sp21.

Tempo fa era stato sottoscritto l'Accordo istituzionale tra Regione, Libero Consorzio, Marsala, Trapani e Paceco per avviare opere di manutenzione straordinaria sulla SP 21, da troppo tempo invocate, necessarie a migliorare la transitabilità sulla Provinciale. Per Marsala, in particolare, la progettualità contenuta nell'Accordo serve a risolvere i problemi alla circolazione veicolare sul litorale della Laguna dello Stagnone, acuitisi con la presenza della pista ciclopedonale. “Più volte ho personalmente rappresentato all'assessore regionale Marco Falcone e al Commissario Raimondo Cerami l'urgenza di affrontare la questione, al fine di mettere ordine ad una situazione che era diventata insostenibile”, afferma il sindaco Massimo Grillo.   Dal Comune si spera che i lavori – stazione appaltante è la Regione Siciliana, mentre il Libero Consorzio incaricato della progettualità – possano cominciare prima dell'estate. Al Comune di Marsala, così come stabilito nell'Accordo istituzionale, spetterà anticipare le somme per realizzare le vie di esodo (propedeutiche saranno le procedure espropriative) che congiungeranno la Litoranea lagunare con la SP 21. In pratica, si risolvono le criticità legate alla convivenza tra circolazione veicolare e pista ciclopedonale, con ulteriori miglioramenti anche in termini di sicurezza per gli appassionati podisti e ciclisti. Con l'Accordo tra Regione, Consorzio e Comuni, sottoscritto dal sindaco Massimo Grillo, Marsala – e il versante nord del territorio in particolare - avrà quindi positive ricadute sul fronte del decongestione del traffico, fluidificando la circolazione veicolare sia in ingresso dall'Aeroporto che, in direzione opposta, da Villa Genna verso la zona kite.