Era Ottobre del 2020, un anno fa, quando il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, disse: "Marsala ha già dato. L'ospedale non chiuderà più per essere destinato al Covid".
E dopo la sua elezione, l'ospedale fu chiuso.
A Dicembre il Sindaco Grillo e il commissario dell'Asp Zappalà inaugurarono il cantiere del "padiglione" che, accanto all'ospedale, avrebbe dovuto ospitare i malati Covid, evitando così la chiusura del nosocomio. Non solo si tratta di un bluff (a Dicembre non c'era neanche il progetto), ma il padiglione, a tre piani, per oltre cento posti letto, che doveva essere pronto a Maggio 2021 (cinque mesi fa), sarà pronto solo nel 2022 e sarà di un solo piano, 16 posti letto.
A Maggio altro annuncio: "Riapriamo l'ospedale", con tanto di foto di gruppo all'Asp.
Adesso, che da giorni non c'è più nessuno ricoverato in terapia intensiva, il nuovo annuncio, questa volta dal seguace di Musumeci Paolo Ruggieri, vice sindaco della città: "Sulla scorta di opportune interlocuzioni, sono lieto di informare che ASP TP, a seguito di interventi organizzativi e strutturali, sta riattivando presso il P.O. "Paolo Borsellino" di Marsala le attività ordinarie, iniziando da quelle chirurgiche. Progressivamente, se dovesse continuare a decrescere la curva pandemica, saranno riattivate tutte le attività ordinarie".
Detto in soldoni: l'ospedale riapre, ma non tutto, e comunque siccome la curva pandemica è al minimo, tra poche settimane saremo bis e daccapo, dato che si aspetta un rialzo dei contagi (e chi lavora nella programmazione dovrebbe saperlo...).
Attualmente nell'ospedale Covid di Marsala ci sono ricoverate 17 persone, di queste 9 sono nel reparto Covid (tra loro anche un giocatore di basket del Trapani), 7 in sub - intensiva, e una in terapia intensiva.
Adesso si prevede di riaprire all'attività normale la sala operatoria, 21 posti letto di chirurgia, e 6 posti di terapia intensiva. Dovrebbero tornare i reparti di urologia e cardiologia.