Va in DAD l’Enrico Medi. Alla base della decisione della dirigente Maria Rosa Barone, che ha sospeso le lezioni in presenza della scuola media nella periferia nord di Castelvetrano, non ci sono contagi Covid, ma la mancanza d’acqua che non permette di assicurare la pulizia dei servizi igienici.
La causa è un guasto alla linea idrica. Il comune ha fatto sapere che se ne sta occupando, in modo da far tornare tutto alla normalità.
Della vicenda si è occupato anche il Comitato Orgoglio Castelvetranese, diffondendo una nota stampa in cui informa di aver scritto al sindaco chiedendo di sapere “quali provvedimenti, in regime di somma urgenza, l’amministrazione comunale intende prendere”.
E già che c’era ha colto l’occasione per chiedere, proprio come fanno i consiglieri comunali di opposizione nelle loro interrogazioni (spesso inviate prima ai giornali e poi al presidente del consiglio) se “si stanno predisponendo quelle azioni volte ad assicurare anche condizioni climatiche accettabili in vista della prossima stagione invernale”. Ma anche di “conoscere il motivo per il quale è stata interrotta l’erogazione alle scuole dei cosiddetti fondi strutturali”. Criticando infine i “criteri di computo dei rimborsi per l’acquisto dei libri scolastici”.