Gli edifici pubblici di Marsala, tra impianti sportivi, monumentali e palazzi delle attività culturali non sono affatto a posto e in alcuni casi sono anche chiusi per inagibilità.
Ieri ci siamo occupati della piscina comunale, con i problemi legati alla Blue Water, una struttura, comunque, che richiede importanti interventi di manutenzione per renderla adeguata all’utilizzo da parte dei cittadini (potete leggere qui). Oggi invece facciamo il punto della situazione degli altri edifici, alcuni dei quali rappresentano l’essenza della vita culturale e sociale della nostra città.
Biblioteca e archivio comunali inagibili – La Biblioteca e Archivio Storico Comunali “Salvatore Struppa”, attualmente è chiusa al pubblico proprio perché inagibile, in quanto necessita di interventi di manutenzione straordinaria. Per permettere i lavori si sta prevedendo il trasferimento temporaneo sia della Biblioteca che dell’Archivio Storico presso altri locali individuati sempre all’interno del Complesso Monumentale San Pietro. In particolare, i locali a pianoterra ex-direzione, con accesso anche dalla via D’Anna saranno destinati alla Biblioteca; i locali a pianoterra, già adibiti alla sezione della Biblioteca Nati per Leggere- Piccoli Lettori e infine i locali, 3 vani, al piano superiore, adiacenti al Museo Risorgimentale-Garibaldino, saranno destinati all’Archivio storico.
Prima di procedere al trasferimento di parte del patrimonio librario e documentario, degli strumenti e delle attrezzature informatiche necessarie per le attività e i servizi bibliotecari e archivistici, è stata già fatta la pulizia e la sanificazione dei locali perché chiusi e non utilizzati da circa due anni.
“Siamo in procinto di trasferirci - ci dice la direttrice della Biblioteca e dell’Archivio Storico Milena Cudia -. Attendiamo l’installazione delle rete telematica per il servizio che non abbiamo, comunque, interrotto, anche se il pubblico non può usufruire degli spazi. Abbiamo continuato garantendo i servizi on-line di consulenza e ricerca storica sulle fonti bibliografiche e documentarie, il prestito del materiale bibliografico corrente e prestito interbibliotecario”. I lavori che si dovranno fare per mettere in sicurezza i locali riguarderanno sia gli impianti della biblioteca, quello elettrico era stato adeguato nel 2011, ma soprattutto quello di aerazione che non funziona dal 2012, lasciando dipendenti e utenti al gelo d’inverno e al caldo d’estate, ma saranno necessari anche lavori di muratura, al secondo piano ad esempio, ci sono delle infiltrazioni d’acqua da diverso tempo, e tutto ciò ha determinato la chiusura dei locali.
“Nei locali provvisori trasferiremo i testi di narrativa, i classici, i manuali, la sezione storica di Marsala, il Fondo Risorgimentale in archivio, i vocabolari – continua la direttrice della biblioteca. - Abbiamo circa 40mila volumi e parte di questi rimarranno nella sede attuale e la cosa che mi preme sottolineare e che mi preoccupa è proprio la tutela di questo patrimonio della città. La settimana scorsa c’è stato un sopralluogo da parte di due tecnici esterni che devono elaborare il progetto degli interventi da eseguire che, purtroppo, non saranno lavori di breve durata, speriamo si possa iniziare quanto prima. Nel periodo del lockdown, per farvi capire quanto sia fondamentale oggi la consultazione dei nostri testi, abbiamo ricevuto tante richieste di ricerche online da parte di studenti universitari, ma anche di studiosi che ci chiedono un supporto attivo nelle ricerche e una volta effettuate e scannerizzate le inviamo con la citazione bibliografica”.
Parole che sicuramente non possono che far risaltare l’importanza e la necessità che questi lavori di messa in sicurezza della biblioteca comunale, vengano fatti al più presto e permettere così il ritorno alla normale fruizione di uno dei pochi ma fondamentale servizio culturale della città.
Altro edificio pubblico cittadino attualmente non agibile è invece il “Monumento ai Mille”. “E’ chiuso da cinque mesi – ci dice l’assessore ai Lavori Pubblici Arturo Galfano -. Purtroppo ci sono delle autorizzazioni che mancano da parte del demanio marittimo e stiamo cercando di superare questa criticità che al momento ci costringe a tenerlo chiuso. Ci sono anche dei piccoli interventi di manutenzione da fare”.
Per quanto riguarda il Complesso Monumentale San Pietro, Galfano ci dice che la sala conferenze necessità dell'adeguamento dell’impianto antincendio, mentre per la biblioteca si prevede una spesa di circa trecento mila euro per i lavori di adeguamento degli impianti elettrico, antincendio e di climatizzazione. Al Convento del Carmine, dove ha sede l’Ente Mostra di Pittura, è stato, invece, da poco adeguato l’impianto elettrico e antincendio e la struttura è agibile e fruibile da parte dei cittadini. Palazzo Grignani è, invece, il palazzo di città che continua a rimanere incompleto e inutilizzato. L’assessore Galfano ci dice che si è sempre in attesa del finanziamento di 1,3 milioni di euro da parte della Regione, cifra che permetterebbe di completare il primo piano dell’edificio. Infine il Teatro Comunale “Eliodoro Sollima”, per il quale “sono stati fatti i necessari adeguamenti della struttura e attendiamo soltanto il certificato di agibilità – conclude Galfano –“.
Per quanto riguarda, invece, gli impianti sportivi, abbiamo sentito l’assessore allo Sport Michele Gandolfo che ci conferma, oltre ai problemi della piscina comunale, l’attuale “semi inagibilità” dello stadio. In pratica, sia per la gradinata che per la curva non c’è l’agibilità, in quanto ci sono dei problemi con le mura perimetrali. Si attende invece il rilascio dell’agibilità per la tribuna. “Sono stati effettuati i lavori alla tribuna, e nei prossimi giorni chiederemo alla commissione provinciale di rilasciare l’agibilità”, le parole dell’assessore, che continua così: “Abbiamo a disposizione 150mila euro per gli impianti sportivi e tra questi la piscina comunale. Per il “Fortunato Bellina”, invece, si dovranno stanziare delle somme per dei lavori in questo impianto”. Qui l'intervista all'assessore Gandolfo: