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18/11/2021 07:02:00

Trapani da una settimana è senz'acqua. Il Sindaco chiede l'esercito 

 Trapani da una settimana è senz'acqua e la pazienza dei cittadini sta arrivando al limite.

Le lamentele arrivano anche al Sindaco Giacomo Tranchida che ha chiesto anche l'arrivo di mezzi dell'Esercito e delle Forze Armate per assicurare l'approvigionamento idrico. Manca l'acqua nelle scuole, nelle case di riposo, in molto strutture che accolgono disabili, a casa di tantissime famiglie. Le autobotti del Comune non possono far fronte alle continue richieste di intervento.

Tutto nasce dai problemi ai locali che ospitano le pompe di rilancio dell'acquedotto di Bresciana, e che sono stati allagati a causa del maltempo una settimana fa. 

Ma perchè il Comune di Trapani dipende da Sicilacque in maniera così grave? Se lo chiede la consigliera Anna Garuccio.

Il Comune Di Trapani dispone della proprietà di tre fonti:

- Pozzo di Bresciana,
- Balata Inici
- Pozzo Madonna.

"Da tempo invece  - dice Garuccio . vengono menzionati solamente il pozzo di Bresciana che è stato danneggiato dalle forti piogge, e Sicilacque che tuttavia in questo periodo avrebbe altrettanti problemi di erogazione. Già dalle ore 23 del 10 novembre Siciliacque comunicava la sospensione della distribuzione di acqua nei comuni di TRAPANI, Erice, Valderice, Paceco, Custonaci, Buseto Palizzolo, Alcamo, Calatafimi, Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa e Vita, oltre a Montevago e Santa Margherita Belice".
“Abbiamo dovuto sospendere il trattamento presso il potabilizzatore di Sambuca di Sicilia – si  legge in una nota diramata da Siciliacque – per l’improvviso aumento della torbidità dell’acqua grezza proveniente dall’invaso Garcia, dovuto alla piena del fiume Belice per le ingenti precipitazioni verificatesi nelle ore precedenti. Le condizioni meteorologiche sono ancora pessime nella zona, per cui la situazione continua ad essere invariata, con le forniture a tutti i comuni in indirizzo ancora interrotte. Continuiamo a mantenere monitorata la situazione e non appena le condizioni dell’acqua grezza lo consentiranno, verrà riattivato il trattamento e la successiva ripresa del funzionamento degli acquedotti Garcia, Montescuro Ovest, rami alto e basso. Seguiranno nostre comunicazioni in merito".

Venerdì veniva comunicato da Sicilacque che l’erogazione era tornata regolare la distribuzione idrica, da parte di Siciliacque, nei quindici comuni della provincia di Trapani e in altri due dell’Agrigentino.

Il 17 novembre Siciliacque ha comunicato nuovamente la sospensione dell’erogazione idrica, per 14 ore, nuovamente nel comune di TRAPANI insieme a quelli di Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi, Custonaci, Gibellina, Erice, Montevago, Santa Margherita Belice, Paceco, Partanna, Salemi, Santa Ninfa, Trapani, Valderice e Vita. L’interruzione è stata annunciata  per il mal funzionamento del potabilizzatore di Sambuca di Sicilia causata dalla sospensione dell’energia elettrica presso la Diga Garcia per attività manutentive dell’Enel. 

"Che fine hanno fatto le 2 fonti di Balata Inici e di Pozzo Madonna, proprietà della città di Città di Trapani? si chiede Garuccio - Perché Trapani dipende da Sicilacque come tutti gli altri Comuni nonostante la nostra città sia l’unica ad essere proprietaria di 3 pozzi, due se escludiamo Bresciana momentaneamente fuori uso? La differenza è che mentre i 3 pozzi sono di proprietà della città e pertanto la loro erogazione risulta a costi ridottissimi per i cittadini e per il Comune, comprare Aqua da Sicilacque, costa. Da qualche tempo sono tornata a pormi delle domande riguardo la gestione dell’acqua dopo i fatti di San Giovannello, e basandomi su quanto sta accadendo in questi giorni mi chiedo e chiedo all’amministrazione che fine abbiano fatto gli altri due pozzi di proprietà dei trapanesi".

I disagi non finiscono qui. Perché con il maltempo sono stati allagati anche gli  gli uffici comunali di Via Libica, che rimarranno chiusi  fino a venerdì 19 novembre 2021, con il rientro dei lavoratori in sede a partire dal successivo lunedì 22 novembre. Gli uffici del III Settore SUAP e SUE, del IV Settore Pubblica Istruzione e del V Settore Patrimonio manterranno comunque un dipendente in front office per ricevere il pubblico. Sono inoltre attive le seguenti linee telefoniche: 331/2720267 (III Settore), 320/9187964 (IV Settore), 331/2662236 (V Settore).